Un dolore indescrivibile
Irene lascia mamma Flavia, papà Enrico, la sorella Monica con Simone, il nipote Lorenzo, la nonna Susanna, zii e cugini. Per volontà della famiglia Rizzotto non fiori: eventuali offerte saranno devolute in parte alla parrocchia e in parte alle attività giovanili a cui Irene era sempre partecipe. “Ovunque sarai, ovunque sarò, in ogni gesto io ti cercherò”, ha voluto scrivere sull’epigrafe la sua famiglia, riportando alcuni versi di una canzone di Irama. (Continua a leggere dopo le foto)
Irene si è spenta dopo aver lottato tra la vita e la morte nel letto dell’ospedale di Treviso dove era stata immediatamente trasferita una volta soccorsa nella sua abitazione. La giovane una settimana fa era stata colpita da una emorragia cerebrale. La famiglia e la comunità tutta non si sono mai arresi, sperando fino all’ultimo in un miracolo. La famiglia Rizzotto ha dichiarato che Irene aveva scelto di donare organi per salvare la vita ad altre persone.
