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Inter, quanti fronti aperti sul mercato: e Chivu vuole anche un centrocampista

Inter sugli scudi: il mercato nerazzurro entra nel vivo. La dirigenza lavora a colpi mirati, con obiettivi precisi per ogni reparto. Si tratta per un attaccante esterno, si cercano muscoli a centrocampo e un giovane centrale per rinforzare la difesa. Tutto nel segno dell’equilibrio tra entrate e uscite, senza forzature.

Il nome più caldo resta quello di Ademola Lookman. Ma è solo il primo tassello di un puzzle che Beppe Marotta e Piero Ausilio vogliono completare da qui al 31 agosto. La trattativa con l’Atalanta è ancora bloccata. L’Inter non ha intenzione di arrivare ai 50 milioni richiesti, mentre i bergamaschi non sembrano voler fare sconti.

La volontà del giocatore è chiara: vuole vestire l’altro nerazzurro, e fa leva su una promessa ricevuta nell’estate 2024. Il faccia a faccia decisivo potrebbe andare in scena in Lega Serie A, tra Percassi e Marotta. Con un nuovo rilancio dell’Inter, ma senza superare la soglia ritenuta congrua. Se si chiude, l’Atalanta virerà su Chiesa.

Nel 3-4-2-1 pensato da Cristian Chivu, serve anche un mediano da affiancare a Barella o che possa far riposare il centrocampista della Nazionale. Uno che corre e recupera palloni. Dopo il caso Calhanoglu, rientrato con una “pace social”, i fari si spostano così sul profilo dell’incontrista.

Due i nomi principali: Morten Frendrup del Genoa, primatista per palle recuperate in Serie A, e Mandela Keita del Parma, già allenato da Chivu e molto stimato dal tecnico. Entrambi valutati 20 milioni, entrambi seguiti da mesi. (continua dopo la foto)

frendrup al milan

Per fare spazio in mezzo, serve però prima sbloccare le uscite. La cessione di Asllani è in stand-by: il giocatore non vuole partire per l’estero, e il suo atteggiamento sta infastidendo molto la società, che gli ha spiegato chiaramente che non farà parte del nuovo progetto tecnico. L’altro nome caldo in uscita è quello di Piotr Zielinski. Il polacco ha deluso ed è poco affidabile fisicamente, e oggi è sacrificabile.

Zielinsky ha 31 anni, uno stipendio da 4,5 milioni e un passato flirt con l’Arabia Saudita. L’Inter è in attesa di offerte, ma pronta a cedere. L’obiettivo è chiaro: liberare un posto per un centrocampista con più corsa e sostanza.

Inter, almeno un rinforzo per reparto

Il reparto arretrato è l’altro punto caldo. Yann Bisseck ha detto no alle offerte inglesi e vuole restare. La clausola da 120 milioni vale solo per luglio e solo per l’estero. Discorso diverso per Benjamin Pavard: non è incedibile, ma servirebbe un’offerta importante.

Intanto l’Inter stringe per Giovanni Leoni, classe 2006 del Parma. La valutazione è alta: si parte da 30 milioni, ma i nerazzurri non vogliono lasciarselo scappare. Il difensore è un obiettivo prioritario, al pari di Lookman, per ringiovanire il pacchetto arretrato.

Il mercato in uscita ovviamente resta centrale nel progetto. Oltre ad Asllani e Zielinski, vanno sistemati anche Taremi e Sebastiano Esposito. Serve trovare la quadra, anche per bilanciare le nuove entrate. Ma la linea è tracciata. L’Inter si muove con un piano preciso: portare a casa Lookman, rinforzare il centrocampo con un incontrista vero, e piazzare un colpo in difesa. Il tempo c’è, il progetto è in costruzione.

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