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Inter, Lautaro lancia una bomba: “Viste cose che non vanno, ora basta”

Inter, uno schiaffo in pieno volto alla fine di una stagione già amara. Le parole di Lautaro Martinez, subito dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club per mano del Fluminense, sono state una vera e propria bomba. Non solo per la loro durezza, ma anche per la misteriosa allusività: il capitano ha parlato di problemi in campo e fuori, lasciando intuire tensioni sotterranee pur senza fare nomi.

La sensazione è che il capitano dell’Inter abbia scelto di rompere il silenzio per difendere il gruppo e segnare una linea netta tra chi vuole continuare e chi no. “Chi non vuole restare qui se ne deve andare. Il mio messaggio è chiaro”, ha tuonato Lautaro Martinez.

Poi ha aggiunto: “Ho visto tante cose che non mi sono piaciute, dentro e fuori dal campo. Non faccio nomi, ma qui bisogna volerci stare. Abbiamo portato l’Inter in alto, dobbiamo continuare a farla restare lì”. Parole pronunciate con amarezza e lucidità, a pochi minuti dalla sconfitta per 2-0 contro il Fluminense. (continua dopo la foto)

Una dichiarazione che ha scosso lo spogliatoio e che non era stata concordata con la società. Tra i destinatari, molti pensano a Calhanoglu, che secondo i media turchi avrebbe chiesto alla società di essere ceduto al Galatasaray addirittura “gratis“. E che il turco se ne voglia andare lo ha indirettamente confermato anche Marotta.

L’Inter ha chiuso la stagione con zero titoli, 63 partite sulle gambe e un’eliminazione prematura al Mondiale per Club contro un’avversaria, il Fluminense, sulla carta nettamente inferiore. Il rientro in albergo, a due passi da un pub in festa con i tifosi brasiliani in delirio, è stato umiliante.

I nerazzurri sono rientrati a Charlotte con i volti cupi, senza voglia di parlare. Lautaro ha chiesto scusa ai tifosi: “Non siamo stati in partita nel primo tempo, siamo entrati solo nella ripresa. Ora pensiamo a riposare e a ripartire bene”.

La presa di posizione del capitano ha trovato sponda in Giuseppe Marotta, che ha fatto capire chiaramente che il mirino è puntato anche su Calhanoglu. Ma nel dopopartita non c’è stata alcuna resa dei conti: cena in silenzio, delusione condivisa, bocche cucite. Il vero confronto ci sarà più avanti, magari alla ripresa del ritiro alla Pinetina, fissata attorno al 20 luglio. (continua dopo la foto)

Intanto l’Inter vola via da Charlotte con il bisogno di digerire le scorie di un finale di stagione tra crolli inattesi, malumori interni e un futuro da rimettere a fuoco. E quelle parole di Lautaro, sospese nell’aria come un monito che, secondo molti, non riguardava solo Calhanoglu.

Perché i contorni di questa accusa così diretta non sono ancora del tutto chiari. cosa c’è stato “fuori dal campo” che non è piaciuto al capitano? Questo per ora non si sa, e probabilmente non sarà reso noto ufficialmente. Ma l’incendio è scoppiato e la società dovrà intervenire.

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