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Inter, il colpo clamoroso per l’estate può arrivare dalla Premier League: scelto il sostituto di Sommer

L’Inter ha la necessità di trovare un portiere di grande affidamento per sostituire Jann Sommer, alla sua ultima stagione in nerazzurro. E per farlo, ha ripensato a un vecchio pallino che attualmente è impegnato in Premier League: Guglielmo Vicario. Il portiere del Tottenham, già cercato nel 2023, ha vissuto settimane complesse a Londra e ha deciso di tornare in Serie A.

La dirigenza nerazzurra ha ripreso i contatti con il vice di Donnarumma in azzurro. A fine stagione Yann Sommer saluterà per sopraggiunti limiti di età e il club ha già stabilito che servirà un investimento importante per la porta. Le difficoltà personali di Pepo Martinez hanno complicato la crescita dello spagnolo, costringendo l’Inter a ragionare in anticipo sul futuro. (continua dopo la foto)

Le valutazioni sono partite dalla Serie A, dove piace Caprile, ma si sono poi spostate in Inghilterra. Vicario vorrebbe tornare in patria, anche in conseguenza di un momento difficile al Tottenham. Sabato il portiere è stato fischiato dopo un errore contro il Fulham: si è assunto la responsabilità, Frank lo ha difeso, ma attorno agli Spurs non c’è una bella atmosfera.

Vicario guadagna 2,5 milioni di sterline l’anno ed è legato al Tottenham fino al 2028, una situazione considerata “attaccabile” sul mercato. Marotta e Ausilio si sono subito messi in moto, anche perché l’italiano era ritenuto perfetto per l’Inter già tre stagioni fa.

Nel 2023, però, l’affare era saltato dopo la cessione di Onana allo United: l’inserimento degli inglesi aveva convinto il club a rivolgersi a un estremo difensore di grande esperienza come Sommer. Stavolta l’Inter ci prova con più convinzione, ma c’è un ostacolo rilevante: convincere Oaktree a investire una trentina di milioni su un calciatore di 29 anni, profilo che non rientra nei parametri indicati dal fondo.

A rendere la trattativa più complicata c’è anche la presenza di Fabio Paratici nell’area sportiva degli Spurs, interlocutore non semplice per i dirigenti nerazzurri. Le prossime settimane chiariranno se esistono le condizioni per far tornare Vicario in Italia.

Mentre il dossier Vicario entra nella fase calda, l’Inter deve vivere il presente. Domani Chivu dovrebbe schierare Pepo Martinez in Coppa Italia contro il Venezia, una gara con meno pressioni di quelle di campionato. Lo spagnolo è ancora segnato dall’incidente del 28 ottobre in cui è rimasto ucciso un anziano di 81 anni, investito lungo la strada per Appiano. (continua dopo la foto)

L’indagine per omicidio stradale, affidata alla pm di Como Giulia Ometto, è ancora in corso. Il portiere attende l’esito delle due consulenze tecniche richieste dalla procura. Da un lato prosegue il lavoro sull’autopsia, che avrebbe già confermato che la morte dell’uomo è stata causata dall’impatto e non da un malore.

Inter, Vicario nei sogni della dirigenza

Dall’altro la perizia cinematica sta esaminando le tracce sul terreno e sui mezzi coinvolti, per ricostruire la dinamica e verificare la velocità dell’auto dello spagnolo in un tratto con limite a 90 km/h. Alcuni testimoni hanno riferito che il quadriciclo della vittima avrebbe sbandato invadendo la corsia in cui transitava l’auto del portiere.

L’esame richiederà fino a 90 giorni, prorogabili. Nel frattempo è stata impugnata la multa per guida distratta notificata a Martinez subito dopo l’incidente. L’Inter lo sostiene, ma per il giocatore (che viene seguito da uno psicologo in seguito al sinistro) resta difficile separare campo e vicende giudiziarie.

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