
L’Inter esce dalla trasferta di Cagliari con segnali incoraggianti: più solidità, più ritmo e soprattutto più qualità nella gestione delle fasi delicate. In negativo, invece, la cronica incapacità di chiudere partite dominate e un debutto non molto convincente di Luis Henrique, un giocatore costato 25 milioni che per ora non ha saputo incidere come il club si aspettava.
#Inter, rifinitura pre-Slavia Praga, tutti a disposizione di Chivu. Solito show di Marcus Thuram nel torellohttps://t.co/fmW0dnmYJx
— FcInterNews.it (@FcInterNewsit) September 29, 2025
Chivu sa, però, che per far parte del gruppetto delle pretendenti allo scudetto servirà battere anche le rivali dirette. È infatti da oltre un anno che i nerazzurri non riescono a imporsi su Juventus, Napoli e Milan. E anche quest’anno la trasferta di Torino di è conclusa con una sconfitta.
In attesa dei big match in trasferta con Roma e Napoli, che saranno preceduti dalla partita casalinga con la Cremonese, la Champions diventa un bel banco di prova e un’occasione per dare continuità alla crescita. Dopo l’Ajax, il Sassuolo e il Cagliari, ora a san Siro arriverà lo Slavia Praga. (continua dopo la foto)

L’Inter di Chivu punta alla quarta vittoria consecutiva tra campionato e coppa per avvicinarsi alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Il calendario europeo impone di fare bottino pieno adesso: dopo i cechi ci saranno Union Saint-Gilloise e Kairat, prima del terribile poker contro Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Dortmund.
Presentarsi a quelle sfide con la classifica a punteggio pieno significherebbe avere margine per puntare alla Top-8 continentale. A poche ore dalla sfida, la rifinitura odierna darà le ultime risposte ma le indicazioni sono chiare: turnover sì, ma senza stravolgimenti. Tra i pali rientra Sommer, al centro della difesa Acerbi è favorito su De Vrij, con Akanji e Bastoni confermati.
Sulle fasce, Dimarco torna titolare dopo l’impatto positivo di Cagliari, mentre a destra rientra Dumfries. In mezzo al campo Sucic insidia Mkhitaryan, mentre Barella e Calhanoglu restano intoccabili; probabile invece l’ingresso a gara in corso di Frattesi e Zielinski. (continua dopo la foto)

Davanti la coppia Lautaro-Thuram resta il riferimento ma Chivu valuta rotazioni. Il francese potrebbe partire dalla panchina, con Pio Esposito, in gol a Cagliari e in grande fiducia, pronto a giocarsi una chance dal primo minuto. Anche Bonny reclama spazio e potrebbe essere la sorpresa dell’ultima ora.
Scelte che confermano la linea del tecnico: dare continuità ai risultati ma coinvolgere tutta la rosa per arrivare agli scontri diretti con tutti i giocatori in forma e non eccessivamente spremuti, sfruttando le alternative di una rosa che avrebbe avuto bisogni di un paio di innesti di peso. Ma visto che non sono arrivati, ora spetta al tecnico trovare i giusti rimedi.
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