x

x

Vai al contenuto

Il Cagliari serve il poker al Lecce costretto in dieci uomini: punti preziosi per la squadra di Nicola

Cagliari-Lecce 4-1

Cagliari-Lecce 4-1, i sardi servono il poker alla squadra di Giampaolo tra le mura di casa: risultato pesante per i salentini, punti preziosi per Nicola. Il Cagliari trionfa nel delicato scontro salvezza contro il Lecce, ribaltando lo svantaggio iniziale e imponendosi nettamente. Gli uomini di Nicola si scatenano nel secondo tempo, trascinati dalle reti di Gaetano, Zortea, Obert e Luperto. Per i pugliesi, che erano passati in vantaggio con Pierotti, pesano l’espulsione di Rebić e un crollo della tenuta difensiva.

Primo tempo: Pierotti punisce, ma il Cagliari spreca

Nonostante un avvio senza grandi emozioni, è il Cagliari a rendersi pericoloso per primo. Felici sfiora la rete con due iniziative interessanti, mentre al 30’ è Luperto a sfiorare il gol con un colpo di testa che termina di poco alto su cross di Viola.

Tuttavia, al 38’, è il Lecce a sbloccare la gara: Morente mette un cross dalla sinistra, una deviazione favorisce Pierotti, che con un preciso destro sul secondo palo batte Radunović. Pragmatico ed efficace, il Lecce chiude il primo tempo in vantaggio nonostante il Cagliari abbia creato più occasioni.

Secondo tempo: la rimonta spettacolare del Cagliari

La ripresa si apre con il Lecce vicino al raddoppio: Krstović e Pierret sfiorano il gol nei primi minuti, ma le loro conclusioni non trovano la porta. Al 54’, Nicola opera un triplo cambio decisivo, inserendo Deiola, Gaetano e Marin, che cambiano il volto della partita.

Il pareggio arriva al 60’: splendida combinazione tra Gaetano e Deiola, che con un tacco geniale smarca il compagno davanti a Falcone. Gaetano non sbaglia e sigla l’1-1. Passano appena cinque minuti e il Cagliari completa il sorpasso: su un corner battuto da Marin, è Luperto a deviare fortunosamente in porta per il 2-1.

L’espulsione di Rebić e il crollo del Lecce

Il Lecce prova a reagire, ma l’espulsione di Rebić al 72’, per un brutto fallo su Mina, complica ulteriormente i piani. Il VAR trasforma il giallo in rosso diretto, lasciando i pugliesi in dieci.

Con l’uomo in più, il Cagliari dilaga. All’80’, Augello serve un cross perfetto per Zortea, che di testa firma il 3-1, mandando in delirio la Unipol Domus. Tre minuti dopo, il giovane Obert si regala il primo gol in carriera: un sinistro a giro magnifico che si insacca all’incrocio dei pali per il definitivo 4-1.

Il Cagliari conquista tre punti fondamentali, uscendo momentaneamente dalla zona retrocessione e dimostrando grande carattere, soprattutto nella ripresa. Per il Lecce, invece, è notte fonda: la squadra di Giampaolo paga le ingenuità difensive e l’espulsione di Rebić, oltre a una gestione del vantaggio poco convincente. La corsa salvezza è ancora lunga, ma la vittoria di oggi può rappresentare una svolta per i rossoblù.

Leggi anche: