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Gru crolla in strada e colpisce auto di passaggio: c’è una vittima

Incidenti sul lavoro

Stando a quanto riportato da Vegaengineering per quanto riguarda il 2023, sono state 761 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 593 in occasione di lavoro (+3,3% rispetto a settembre 2022) e 168 in itinere (-22,2% rispetto a settembre 2022). Alla Lombardia è andata la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (95). Seguono: Campania (57), Veneto (55), Piemonte (49), Puglia (46), Lazio ed Emilia Romagna (45), Sicilia (38), Toscana (25), Abruzzo (23), Marche e Umbria (17), Calabria (16), Friuli Venezia Giulia (15), Liguria (14), Trentino Alto Adige (13), Sardegna (12), Basilicata e Molise (5) e Valle d’Aosta (1). (Continua a leggere dopo le foto)

Nei primi nove mesi del 2023 è stato sempre il settore delle Costruzioni a registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 92. Ed è seguito dal settore dei Trasporti e Magazzinaggio (79), dalle Attività Manifatturiere (64) e dal Commercio (46). La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è sempre quella tra i 55 e i 64 anni (212 su un totale di 593). Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro da gennaio a settembre 2023 sono 34, mentre 20 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro. Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 113, mentre sono 30 quelli deceduti a causa di un infortunio in itinere. Il lunedì e il mercoledì sono i giorni più luttuosi della settimana, ovvero quelli in cui si sono verificati più infortuni mortali nei primi nove mesi dell’anno (19,7%).