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“Ci mettono in galera!”. Giuseppe Cruciani e Nicola Porro spaventati: cosa succede

Nicola Porro contrariato

Nella puntata di ieri di “Quarta Repubblica”, il conduttore Nicola Porro è apparso abbastanza contrariato in merito alla diffusione delle chat private di Fratelli d’Italia e, parlando con Giuseppe Cruciani, ha lanciato una provocazione: “Se beccano le chat mie e tue, siamo fottuti”. A quel punto Cruciani ha rincarato la dose: “Ci mettono in galera, verremmo indagati, licenziati, cacciati”. Per i due conduttori è naturale che Fratelli d’Italia, all’epoca all’opposizione, criticasse duramente la Lega. (Continua…)

Le parole di Cruciani

Dopo la provocazione da parte del conduttore di “Quarta Repubblica” ha poi preso la parola Giuseppe Cruciani, che ha difeso la libertà di stampa ma facendo una distinzione: “Il giornalismo deve essere libero, ma qui si tratta di conversazioni private, non politiche”. Porro ha dunque aggiunto: “Non voglio che le mie conversazioni vengano pubblicate”. Secondo Cruciani, quelle chat non hanno più alcun interesse pubblico, trattandosi di documenti di sette anni fa, un’epoca lontanissima per la politica: “Sotto la copertura dell’interesse pubblico si viola la segretezza delle conversazioni”.

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