
Giro d’Italia, Vicenza celebra Mads Pedersen, che si esalta sul muro finale del Monte Berico (pendenza al 12%) e conquista la sua quarta vittoria di tappa al Giro 2025. Il danese in maglia ciclamino anticipa Van Aert e la maglia rosa Del Toro di 3”: con i 2” del traguardo volante, i 4” di abbuono e i 3” di distacco inflitti agli altri big, il messicano porta a casa un bottino prezioso di 9 secondi. Ora guida con 38” su Ayuso e 1’18” su Tiberi.
MADS PEDERSEN VINCE LA TREDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA ISAAC DEL TORO RIMANE IN MAGLIA ROSA https://t.co/GMw5FuGStB
— gian piero montecucc (@enstlm) May 23, 2025
Vicenza abbraccia il Giro con passione strabordante. Il primo passaggio sul Monte Berico accende il pubblico: Scaroni e Germani sono in fuga e resistono davanti, ma il gruppo è lì, a 33”. Sulla salita di Arcugnano, è la UAE a forzare con Del Toro e Ayuso: la maglia rosa si prende l’abbuono dietro Scaroni e regala 4” al compagno. In discesa ci provano Bardet e Vacek, ma vengono riassorbiti a 500 metri dal traguardo.
La mossa tattica più sorprendente è firmata Ineos: Arensman trasforma la salita di San Giovanni in Monte (50 km all’arrivo) in una cronoscalata. Il gruppo esplode, restano solo i migliori. Pedersen e gli altri velocisti soffrono ma rientrano. Davanti resistono i generosi Scaroni e Germani, poi tutto si decide nel finale. ed è ancora una volta un grande Pedersen a regolare tutti.
La 14ª tappa porterà il Giro in Slovenia: 184 km, dislivello contenuto e arrivo tra Gorizia e Nova Gorica, nel cuore della Capitale europea della cultura 2025. Un omaggio ai ponti tra i popoli, suggellato il 8 febbraio scorso dall’incontro tra Mattarella e Musar. Si attendono i velocisti, ma occhio agli strappi del Collio e alla salitella di Saver nel circuito finale.
Intanto, Pedersen e il sorprendente Del Toro continuano a scrivere il proprio romanzo personale in un Giro sempre più avvincente.
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