Formula Uno, l’ex pilota e ora commissario della Fia, Johnny Herbert, ha espresso il proprio parere riguardo alle penalità inflitte a Max Verstappen durante il Gran Premio del Messico. Nonostante le due sanzioni da 10 secondi ciascuna per manovre al limite del regolamento, Herbert ritiene che queste non influenzeranno l’atteggiamento del campione olandese, che, secondo lui, continuerà a essere aggressivo anche nei confronti di Lando Norris, suo rivale per il titolo.
Johnny Herbert on Max Verstappen:
— Verstappen News (@verstappenews) July 26, 2023
"Max Verstappen is a talent that you only see once in a generation."
"Max will be better than Hamilton, Lewis was better than Schumacher and Schumacher was better than Senna again. It's just evolving." pic.twitter.com/C8UhrOlAP5
Nel weekend di Austin, Norris ha subito una penalità di cinque secondi per un sorpasso fuori pista, mentre in Messico è stato Verstappen a incorrere in sanzioni per aver portato un altro pilota fuori pista e per essersi avvantaggiato oltrepassando la linea bianca del tracciato. Questa dinamica ha sollevato polemiche all’interno del paddock, con interpretazioni contrastanti.
Da un lato, Zak Brown della McLaren ha giudicato le penalità troppo indulgenti, mentre Christian Horner della Red Bull le ha ritenute esagerate. Parlando a Action Network, Herbert ha commentato la condotta di gara di Verstappen, evidenziando come il suo stile sia ormai ai limiti del regolamento.
Formula Uno, fra Verstappen e Norris sfida sempre più rovente
“Lo stile di guida di Max è stato troppo aggressivo. Ha portato un altro pilota fuori pista e questo è inaccettabile. Verstappen è un pilota straordinario, e a questo punto del campionato dovrebbe evitare situazioni controverse e concentrarsi sulla guida pulita. Quando entra in questa mentalità di cercare vantaggi tramite manovre discutibili, come aiutare indirettamente la Ferrari per una doppietta, dovrebbe capire che non può farlo”.
Prima del Gran Premio in Qatar, la Fia sta valutando un incontro con i piloti per chiarire le regole di ingaggio, per applicare il regolamento in modo uniforme. “La decisione della penalità è stata giusta“, ha spiegato Herbert, “e i team erano a conoscenza delle linee guida adottate”.
“Verstappen è uno dei migliori”, ha concluso il commissario, “ma deve puntare a una vittoria che non lasci margine a controversie. La competizione con Norris è destinata a infiammarsi, ma auspico che si trasformi in una sfida leale e priva di scorrettezze”.
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