La FIFA ha emesso una sanzione bloccando il mercato del club saudita che recentemente ha acquistato Cristiano Ronaldo. La motivazione è determinata dal caso Musa, per il quale l’AL Nassr non avrebbe pagato un bonus al Leicester. Vietato fare acquisti per tre sessioni di mercato, anche in Arabia
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Il caso Musa
Ha del paradossale la sanzione ricevuta dal Al Nassr dalla FIFA. Il blocco del mercato sarà valido per tre sessioni, ovvero questa estate, il prossimo inverno e l’estate del 2024. Una soluzione che danneggia gravemente il club, proiettato a rilanciare non solo il proprio valore sportivo, ma l’immagine di un intero paese che si è gettato a suon di milioni nel mondo del calcio. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
L’Arabia Saudita nel mirino della FIFA
La sensazione è che la FIFA voglia monitorare con attenzione l’evoluzione del calcio in Arabia Saudita per evitare un altro effetto cinese. Per quanto sia al di fuori della giurisdizione della UEFA e delle norme sul Fair Play Finanziario, il rischio è che le due federazioni subiscano un grande danno di immagine dai petrodollari che arrivano da Oriente (oltre ad un’inflazione che coinvolgerebbe anche il mercato europeo). La FIFA inoltre ha già delle ombre per l’assegnazione dell’ultimo mondiale in Qatar e non può permettere che degli squilibri economici siano così evidenti nel mondo del calcio.
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