x

x

Vai al contenuto

Fidanzati morti in moto, avevano 19 e 18 anni: l’ultimo post della giovane è straziante

Un amore giovane e intenso

Chi li conosceva li descrive come inseparabili. Sempre insieme, complici, uniti da un affetto che traspariva in ogni gesto. Bastava vederli per capire quanto forte fosse quel legame. La loro storia, fatta di risate, piccole attenzioni e sogni da realizzare, era solo all’inizio. È questo a rendere la perdita ancora più dolorosa: l’amore che si interrompe prima di diventare storia lunga, i progetti che restano sospesi, le parole che non verranno mai dette. La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità di Follo e dei paesi vicini. Amici, compagni di scuola, colleghi e conoscenti si sono ritrovati a condividere ricordi e lacrime. In queste ore, sui social, scorrono messaggi di incredulità, fotografie sorridenti, parole spezzate dal dolore. Le associazioni sportive, la scuola di danza, i bar e i luoghi di ritrovo frequentati dai ragazzi sono diventati spazi di memoria spontanea. Tutti hanno voluto dire qualcosa, lasciare un segno, stringersi intorno alle famiglie distrutte da una perdita che nessuno può colmare.

Una vita interrotta troppo presto

Oggi, a Follo, il silenzio pesa di più. Il ricordo di Yuri e Michela resterà inciso nel cuore di chi li ha amati, nelle parole che non smetteranno di circolare, nelle storie che continueranno a raccontare di loro. Non c’è spiegazione che basti a placare il dolore. Restano solo domande, restano solo i “se”: se avessero preso un’altra strada, se avessero rallentato, se qualcosa fosse andato diversamente. Ma la vita, si sa, non concede riscritture. A Follo, come in tutta la provincia della Spezia, si piangono oggi due ragazzi pieni di futuro, strappati troppo presto alla vita. E resta l’amarezza di un destino che, ancora una volta, non ha avuto pietà.

Argomenti