Gossip. Fedez si è dichiarato nullatenente. Il noto rapper, marito di Chiara Ferragni, in seguito alla forte dichiarazione, è finito nei guai. Scopriamo tutti i dettagli di questa vicenda e che cosa è successo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Fedez si dichiara nullatenente
Fedez, noto rapper e marito di Chiara Ferragni, si è dichiarato nullatenente. Nel periodo della pandemia di Covid-19, a novembre del 2020, il cantante era in video-collegamento durante un‘udienza relativa ad un procedimento per diffamazione. Durante la videochiamata, ogni tanto l’audio salta e il giudice ha dovuto più volte chiedere alla collaboratrice se avesse sentito bene. Proprio in quell’istante Fedez ripete a voce alta: “Nullatenente”. Dopo questa forte dichiarazione, il rapper ha voluto spiegare il significato delle sue parole. “È tutto intestato alle mie società”. Tutti i beni posseduti da Fedez sarebbero intestati alle società che gli fanno capo. Questa era la situazione da lui descritta, almeno fino alla fine del 2020. Il procedimento per diffamazione era stato instaurato in seguito ad un esposto del Codacons che riteneva di essere stato diffamato dal cantante. Procedimento che alla fine si è concluso con un nulla di fatto, poiché il rapper non aveva commesso alcun reato. (Continua a leggere dopo la foto)
Fedez, l’esposto del Codacons inviato alla Guardia di Finanza di Roma e Milano
Dopo essersi dichiarato “nullatenente” durante l’udienza relativa ad un procedimento per diffamazione instaurato in seguito ad un esposto del Codacons, l’associazione dei consumatori ha inviato, lo scorso 12 febbraio 2024, un altro esposto alla Guardia di Finanza di Roma e Milano. Nell’esposto il Codacons avrebbe scritto che quanto riportato da Fedez risulterebbe “Importante tenendo presente quanto dichiarato dallo stesso Fedez che, sentito in atti dall’Autorità Giudiziaria, dinanzi alla domanda se fosse intestatario di beni, ha risposto “no, ho tutto intestato alle mie società”. L’associazione dei consumatori chiede “di fare luce sulle società riconducibili al rapper” e per tale motivo ha commissionato una relazione tecnica a un esperto per ricostruire lo schema degli asset riconducibili a Fedez e tutte le modifiche degli assetti societari che hanno coinvolto le società del rapper. Tra il Codacons e Fedez la battaglia va avanti ormai da moltissimo tempo. Il prossimo 6 maggio 2024, il rapper verrà ascoltato dai pm romani nel procedimento in cui è stato accusato di calunnia nei confronti del Codacons. Le diverse diatribe ruotano intorno ad alcuni spot e raccolte fondi portate avanti dal cantante. Anche la denuncia che è stata archiviata a Milano riguardava una raccolta fondi.