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Edoardo Galli riabbraccia la famiglia dopo 8 giorni di fuga: perché si era allontanato

Il racconto della fuga di Edoardo Galli

Edoardo ha compiuto un lungo viaggio attraverso i Balcani. Era diretto a Est, forse in Ucraina. A questo proposito si erano espressi i genitori che temevano che avesse deciso di arruolarsi per partecipare al conflitto Russo-Ucraino. Il ragazzo ha passato il confine tra Italia e Slovenia, ha sostato a Zagabria, in Croazia, per poi proseguire in direzione di Skopje, Macedonia del Nord. La sera del 27 marzo, al confine di Karasovici-Sutorina, tra Croazia e Montenegro, la polizia croata avrebbe scoperto l’identità del ragazzo e allertato le autorità italiane. La fuga si è quindi interrotta e il ragazzo è stato rimpatriato in Italia.

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Il commento dei genitori

Arrivato alla stazione di Milano è stato riconosciuto e il ragazzo è potuto tornare a casa. Non sappiamo ancora di preciso cosa abbia mosso Edoardo a intraprendere questo viaggio e quali fossero le sue intenzioni. Gli amici e i professori lo ritraggono come un’idealista. “Uno studente profondo, desideroso di avventure e sempre più interessato a tematiche sociali e geopolitiche”.I genitori di Edoardo avrebbero commentato così la fuga del figlio: “È un’idealista, ha attraversato tre confini prima di tornare indietro. Siamo felicissimi, l’importante è che sia tornato e che stia bene. Non ci interessano le motivazioni del suo allontanamento, ora non importa. È finito un incubo, non abbiamo dormito per una settimana. Non vediamo l’ora di passare la Pasqua in famiglia, tutti insieme”. Dopo essersi svegliati dall’incubo, i Galli sembrano voler lasciarsi tutto alle spalle e tornare finalmente alla normalità.