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Damiano ucciso dalla catena tra gli alberi: la testimonianza choc dell’amico

Damiano, un ragazzo di 25 anni è morto in una grave incidente mentre faceva motocross insieme ad alcuni amici a Bisenti, in provincia di Teramo. Sul suo percorso ha trovato una catena di acciaio tesa tra due alberi, non ha fatto in tempo a schivarla ed è morto in seguito alle ferite riportate nell’impatto. È successo intorno alle 15.30 di domenica 17 marzo. Lorenzo, uno dei ragazzi che era con Damiano che quel giorno, ha raccontato la scena a cui ha assistito, tra le lacrime e lo choc per la perdita di uno dei suoi più cari amici.

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Damiano ucciso dalla catena tra gli alberi

Domenica 17 marzo, Damiano Bufo, 25enne originario di Castiglione Messer Raimondo ma residente a Pineto, si ritrova insieme ad alcuni amici per un allenamento di motocross su terreni che frequentavano da anni. Intorno alle 15:30, quando la giornata stava per concludersi, si trova la strada sbarrata da una catena d’acciaio tesa tra due alberi nella frazione di San Nicola a Bisenti, in provincia di Teramo che ne ha causato la caduta e la morte. Inutili i soccorsi, per Damiano non c’è stato nulla da fare.

Sulla dinamica esatta del tragico incidente sono attualmente in corso le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Giulianova. Gli accertamenti saranno utili a chiarire con certezza cosa sia successo. Il 25enne, mentre era alla guida della sua moto, si è trovato davanti una catena d’acciaio tesa tra due alberi, all’inizio di una strada (probabilmente privata e utilizzata per delimitare la zona). Il giovane è stato sbalzato dalla sella per diversi metri. Le indagini, si concentreranno su diversi aspetti: la legittimità dell’installazione della catena, la necessità di una sua segnalazione e le dinamiche precise dell’incidente. Stando a quanto si apprende però, la strada era privata. Sono stati ascoltati gli amici presenti durante l’incidente e il proprietario del terreno. (scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva)