La Fiorentina prova a cambiare marcia nel momento più delicato della stagione. Con la squadra invischiata nella lotta salvezza, Rocco Commisso decide di giocarsi il tutto per tutto e cala l’asso: Fabio Paratici è a un passo dalla Viola. La trattativa è ormai ai dettagli finali e la fumata bianca potrebbe arrivare entro le prossime 24 ore.
#Fiorentina #Paratici ha già dato il suo benestare a unirsi a quella che oggi appare come un’impresa. Sono due i nomi in corsa per entrare con lui in società come capo scout. Uno è quello di Lorenzo Giani l'altro è Leonardo Gabbanini che ha già lavorato con Paratici al Tottenham pic.twitter.com/qWrmoiBSM5
— I fatti nostri (@Infofatti) December 22, 2025
Secondo quanto filtra, l’ex dirigente della Juventus è atteso già oggi in Italia per raccogliere una sfida definita tanto affascinante quanto drammatica: rifondare l’area sportiva e mettere in sicurezza la stagione viola.
La proposta di Commisso è di quelle difficili da rifiutare. Sul tavolo c’è un contratto quinquennale a cifre importanti, ma soprattutto la garanzia della carta bianca totale. Paratici avrebbe il controllo completo dell’area sportiva: scelta dello staff, decisioni sull’allenatore e gestione del mercato, senza interferenze.
Una mossa forte, chiara nel messaggio: la Fiorentina vuole affidarsi a un dirigente di peso per uscire dalla zona pericolosa della classifica e ripartire su basi nuove. La decisione di Paratici di lasciare il Tottenham arriva a pochi mesi dalla sua nomina. Solo il 15 ottobre era stato ufficializzato come nuovo direttore sportivo degli Spurs, ma lo scenario londinese è cambiato rapidamente.
Le dimissioni di Daniel Levy, avvenute a settembre dopo 25 anni alla guida del club, hanno privato Paratici del suo principale punto di riferimento. Senza quella figura e con una forte nostalgia dell’Italia, è stato lo stesso dirigente piacentino a spingere per l’addio. Ora la Fiorentina. Una scommessa rischiosa, per lui e per Commisso. Con un obiettivo immediato e non negoziabile: la salvezza.
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