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Claudio Ranieri a ruota libera: il futuro allenatore della Roma e la dura “frecciata” a Dovbyk

Claudio Ranieri ha parlato con schiettezza della Roma, del suo presente e del suo futuro durante una conferenza stampa. Il Mister ha voluto subito fare chiarezza riguardo all’espulsione di Mats Hummels durante la partita contro l’Athletic Bilbao, un episodio che aveva inizialmente definito come “netto”, ma che oggi vede sotto una luce diversa.

Ranieri ha voluto correggere il tiro: “Avevo detto che l’espulsione era netta perché avevo visto l’immagine dal telefonino e non tutta la dinamica. Ora credo sia stata un po’ forzata, non c’erano tutti e quattro i parametri per giudicarla come una chiara occasione da gol. Era una decisione severa, poteva essere un giallo invece che il rosso“.

“In una partita diversa, forse l’arbitro avrebbe optato per un cartellino giallo senza suscitare scandalo”, ha spiegato il tecnico. Ranieri ha comunque voluto precisare che, nonostante questa decisione, “Turpin però lo vorrei sempre, mi piacciono arbitri come lui.”

Il discorso di Ranieri ha poi toccato la situazione di Artem Dovbyk, uno degli attaccanti della Roma che ultimamente sta brillando. Il mister ha lanciato un avvertimento chiaro al giocatore: “Credo in lui, ma lui deve credere in noi. Abbiamo un modo di giocare aggressivo, determinato. Gli ho detto: tu pensa al gol, io penso alla prestazione“. (continua dopo la foto)

“Se non fai una buona prestazione e non fai gol, inizio a pensare male. Io chiedo sempre una buona prestazione, e so che non possono essere sempre al 100%. Ma se non mi dai né prestazione, né gol, mi lasci con l’amaro in bocca. Dovbyk deve lottare, come tutti gli altri. Se si è arreso, io ho altri 25 giocatori pronti a scendere in campo”.

Un messaggio insolitamente duro e diretto, senza giri di parole, che suona come un avviso all’attaccante ma anche a tutti gli altri giocatori della rosa: nessuno è irremovibile. Parlando di Paulo Dybala, poi, Ranieri ha ribadito il suo pieno supporto al talento argentino.

“Paulo non è al 100%, ma è un punto fermo per il prossimo anno. Quando sta bene, la Roma cambia faccia. Dybala è uno di quei giocatori che vale il prezzo del biglietto. Fa giocate che altri non riescono a fare”. Il tecnico ha quindi evidenziato l’importanza di Dybala per la squadra, nonostante le difficoltà fisiche che lo hanno limitato nelle ultime settimane.

Claudio Ranieri, indizi sul futuro della Roma

Sul nuovo tecnico della Roma, Ranieri ha preferito non sbilanciarsi troppo. “Mi sembra prematuro parlarne. Aspettate la fine del campionato, allora saprete chi ha scelto il presidente“. Il mister ha confermato di non voler restare sulla panchina giallorossa: “Il focus ora deve essere sulle prossime 10 partite. Dobbiamo giocarle alla morte, per la società e per i tifosi. Poi vedremo cosa raccoglieremo”.

Infine, Ranieri ha affrontato le recenti esclusioni di Saelemaekers e Konè, spiegando che per lui non c’è nulla di strano: “Per me non è una notizia, è una plusvalenza. Ho l’opportunità di cambiare in corsa. A Bilbao avevo bisogno di determinati tipi di giocatori, ma la strategia non si è potuta concretizzare. Sono giocatori fortissimi che sono nella mia testa per rafforzare la Roma. Non c’è nessun problema con loro.”

Concludendo, Ranieri ha ribadito il suo impegno per la squadra e la determinazione nel proseguire l’annata con il massimo dell’energia e della concentrazione, in attesa di raccogliere i frutti di un lavoro che continua a richiedere sacrificio e impegno.

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