La sua tecnica teatrale e i vari riconoscimenti
Ispirandosi a Brecht, Edward Bond ha prediletto la divisione del testo in scene e non in atti, si è orientato verso un’estrema essenzialità scenografica, e ha rincorso in modo sistematico alle note introduttive al testo, che ha costruito come analisi e non come drammatizzazione della vicenda. Sviluppando una poetica teatrale non naturalistica, Bond è partito dal teatro epico per spingersi oltre, usando la storia come ambientazione privilegiata da cui osservare con distacco gli eventi e le problematiche contemporanee. (Continua a leggere dopo la foto)
Bond ha tenuto inoltre una lectio magistralis all’Università La Sapienza dal titolo “Dealing with Shakespeare’s heritage”, in cui ha presentato il volume Edward Bond. La parola al drammaturgo, in cui passa in rassegna tutto il suo teatro in una lunga conversazione con il ricercatore francese David Tuaillon, pubblicata dalla casa editrice Sillabe.