Ciclismo, crescono le speranze dei tifosi per una svolta nella stagione di uno degli atleti più amati. Qualche settimana fa, la UAE-Emirates aveva diffuso una bozza del calendario 2025 di Tadej Pogacar. Il programma del campione sloveno comprendeva le Strade Bianche, la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre e il Tour de France, ma non la Parigi-Roubaix, che sembrava destinata al 2026. Ma un video dell’ultimo allenamento del fuoriclasse ha acceso le speranze degli appassionati.
👀 WHAAAT??
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) February 10, 2025
Tadej #Pogacar posta questo video sui social: lo scenario è quello della foresta di Arenberg 🪨
Sgambata di piacere, allenamento o ricognizione della Parigi-Roubaix? Tadej…dicci qualcosa di più 😶#EurosportCICLISMO #Cycling #Ciclismo #ParigiRoubaix pic.twitter.com/6iIvG439h4
Ieri, Pogacar è stato avvistato mentre percorreva la temutissima foresta di Arenberg, uno dei settori più duri della Parigi-Roubaix. Un passaggio tutt’altro che casuale, visto che poco dopo lo stesso corridore ha confermato la sua ricognizione postando un video sui social.
Alcuni esperti hanno ipotizzato che fosse semplicemente un prolungamento dell’allenamento sul Giro delle Fiandre, già in programma. Altri, però, vedono in questo test un segnale più grande: il calendario di Pogacar potrebbe cambiare radicalmente.
Ciclismo, il Mondiale in Ruanda a rischio: Pogacar verso la Roubaix?
Un fattore potrebbe pesare su questa scelta. Il Mondiale 2025 in Ruanda, previsto tra Kigali e il confine con il Congo, è a rischio a causa delle tensioni geopolitiche della regione. Se la corsa iridata dovesse saltare o essere rinviata, Pogacar potrebbe ricalibrare i suoi obiettivi stagionali e anticipare l’assalto alla Roubaix.
Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma i tifosi possono sognare. Già dalla prossima settimana, con l’esordio stagionale all’UAE Tour, potremmo avere indizi più chiari sulle intenzioni del campione sloveno.
Leggi anche:
- Terribile incidente, macchina falcia la nazionale di ciclismo. Sconvolgente
- Ciclismo, tremenda caduta alla Coppa del Mondo su pista: le atlete volano sul pubblico
