L’intervista per spiegare la sua veritÃ
Durante la lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Chiara Ferragni ha deciso di dire la sua verità . Sull’argomento crisi matrimoniale, la donna ha detto: “Lui in tanti weekend non c’è stato. In altri, c’è stato. Comunque, è mio marito. E secondo me, in certe situazioni di caos esterno, le altre cose è meglio tenerle dentro la coppia. Che la priorità è proteggere la famiglia e i figli. Poi, naturalmente, qualunque cosa io faccia, se ne parla: se la faccio con lui o se la faccio senza di lui e chiunque nel mondo può dire la sua e avere le sue opinioni, ma per me, piuttosto che dare spiegazioni, è più importante fare quello che reputo più giusto: tenere i problemi tra le mura familiari”. Poi ha provato a dare una versione dei fatti anche della situazione del pandoro gate. (Continua a leggere dopo la foto)


Sul pandoro gate, Chiara Ferragni ha ammesso: “Ci siamo resi conto che alcuni processi di analisi interna avrebbero potuto essere gestiti meglio. E stiamo lavorando per migliorare alcuni profili organizzativi. Ho sempre pensato che, se hai trenta milioni di follower, se fai beneficenza e ne parli, crei un effetto emulativo. Durante il Covid, io e Federico abbiamo donato 50 mila euro a testa, ma comunicandolo, il crowdfunding è risultato il più sostanzioso d’Europa raccogliendo quattro milioni e mezzo, grazie ai quali siamo riusciti a creare una terapia intensiva in un mese e mezzo. Ma non solo: seguendo il nostro esempio, altri hanno attivato operazioni simili per altri ospedali. Per questo, quando possibile, la mia ratio è stata che, nell’ambito di operazioni commerciali tra le mie società e un partner, fosse semplicemente una buona idea provare ad aggiungere una parte di beneficenza anche piccola rispetto al contratto. Ho sempre pensato che, fra niente e poco, era comunque del bene che veniva fatto”.