La UEFA cambia il format della Champions League in vista dell’anno prossimo. Tante le novità, a partire dal budget a disposizione per i club che vi parteciperanno.
La nuova Champions
Ci saranno più soldi per le squadre partecipanti in modo da allontanare i fantasmi della Superleague. Complessivamente 2.5 miliardi di euro da ripartire, con un aumento della quota di partecipazione dal 25% al 27.5%. Ridotti invece market pool e coefficienti in un processo di “democratizzazione” del calcio. Il bonus dei risultati, invece, passerà a 925,3 milioni di euro a stagione, mentre quello di partecipazione a 678,5 milioni. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Girone unico e più sfide
La novità più grande è però rappresentata dal cambiamento di format e dalla scomparsa dei gironi. Ci sarà un unico girone composto da 36 squadre che si prolungherà per 11 mesi in modo da far lievitare il numero complessivo di gare disputate e quindi degli introiti (si pensi agli incassi record fatti registrare da Milan, Inter e Napoli nella scorsa stagione). Il totale delle qualificate passa dunque da 32 a 36, mentre l’incremento delle sfide sarà del 47%. L’edizione di Champions in corso è quindi l’ultima di un’era che ha segnato praticamente gli ultimi trent’anni del calcio europeo.
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