Una svolta significativa
Gli inquirenti hanno evidenziato come la lettera trovata durante la perquisizione abbia una grossa valenza investigativa nell’ambito del delitto avvenuto lo scorso ottobre in via dei Ciclamini. Più volte è stato specificato come il movente sarebbe da ricercare nella relazione extraconiugale che l’indagato intratteneva con Manuela Bianchi, nuora della vittima. (Continua a leggere dopo le foto)
Tuttavia il 34enne imputato non si è mai personalmente dichiarato innocente. Non l’ha fatto neanche durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, Vinicio Cantarini, preferendo restare in silenzio. Ecco perché quella lettera in cui chiede scusa, agli occhi degli investigatori, riveste grossa importanza per le indagini.