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Calcio italiano in lutto, addio alla storica bandiera della Roma

Lutto nel mondo del calcio. Un grande campione, uno dei calciatori più amati della sua generazione se n’è andato all’età di 88 anni. Capitano della Roma, prima di Francesco Totti, deteneva il record di presenze in serie A con la maglia giallorossa: in tutto 386, di cui 299 con la fascia da capitano. Tanti i messaggi di cordoglio di chi lo ricordava e gli voleva bene.

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Addio alla storica bandiera della Roma

Nato a Soncino (Cremona) il 10 settembre del 1935, Giacomo Losi si è spento ieri all’età di 88 anni. Arrivò a Roma nel 1953, venduto per 8 milioni di lire dalla Cremonese e, anche se non era romano, la gente gli voleva bene come se lo fosse. ‘Er core de Roma’, così come fu soprannominato da Walter Chiari è stato terzo giocatore con più presenze nella prima squadra dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi.

A dare la notizia della sua dipartita è stato il nipote Massimo Liofredi, ex direttore Rai: “Zio Giacomo è rimasto attaccato fino all’ultimo alla maglia giallorossa, per la quale aveva un amore smisurato e che continuava a seguire in ogni occasione“. Losi lascia la moglie Luciana Renzi e il figlio Roberto e i nipoti. (continua dopo la foto) 

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La carriera di Giacomo Losi

Giacomo Losi debuttò come calciatore a soli 14 anni con la squadra locale della Soncinese nel ruolo di mezz’ala. Nel 1951 venne acquistato dalla Cremonese per 500mila lire. A Cremona disputò due stagioni conquistando la serie C e soprattutto mettendosi in evidenza nel ruolo di terzino, tanto che nel 1953 venne acquistato dalla Roma per 8 milioni di lire. Ha esordito in Serie A a Roma contro l’Inter il 20 marzo 1955. A partire dalla stagione 1955-1956 divenne titolare della squadra e lo restò quasi sempre sino a fine carriera. Giocò nella Roma fino al 1969, collezionando 386 presenze totali, di cui 299 da capitano, senza mai subire nessun provvedimento disciplinare (fu ammonito solamente nell’ultima partita disputata)In giallorosso vince due Coppe Italia (nel 1964 e nel 1969) e la Coppa delle Fiere del 1961. Dal 20 settembre 2012 è nella Hall of Fame ufficiale romanista.

Losi gioca anche in Nazionale (11 presenze), debuttando il 13 marzo del 1960 nell’amichevole persa 3-1 contro la Spagna a Barcellona. Titolare in tutte le gare fino al Mondiale in Cile del 1962, indossa anche la fascia di capitano allo Stadio Heysel di Bruxelles nella sfida Belgio-Italia del 13 maggio 1962, la gara di esordio del diciottenne Gianni Rivera. Come allenatore inizia la sua carriera nel 1970 in Serie D per la Tevere Roma (la squadra con cui aveva chiuso la sua vita da calciatore), andando poi a sedere sulla panchina di Avellino, Turris, Lecce, Salernitana, Alessandria, Bari (con cui ottiene la promozione in Serie B nella stagione 1976-1977), Banco di Roma, Piacenza, Casarano, Nocerina e Juve Stabia. (continua dopo la foto)

giacomo losi

Il messaggio della Roma

Sulla pagina ufficiale della Roma un messaggio di addio per il grande capitano Giacomo Losi: “Ci hai sempre amato, ti abbiamo sempre amato. Ciao Capitano, sarai nel nostro cuore per sempre

Un grande dispiacere la notizia della scomparsa di Giacomo Losi, uno degli storici capitani della Roma, calciatore molto amato dai tifosi, persona di grande cuore e umanità. Un grande abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari. Roma non lo dimenticherà“, scrive Roberto Gualtieri, sindaco della capitale.