Sintomi e intervento immediato
Come spiega Paolo Maurizio Soave, responsabile del Centro Antiveleni della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, il primo campanello d’allarme può essere la stitichezza. A seguire, secchezza delle fauci così intensa da rendere difficile parlare. Poi compaiono i disturbi visivi: abbassamento delle palpebre, visione doppia o offuscata. Se non si interviene, il botulino può causare problemi di deglutizione e respirazione, al punto da richiedere l’intubazione del paziente. I sintomi iniziali possono sembrare comuni, ma se si presentano insieme a disturbi neurologici, come difficoltà a parlare, vista alterata o difficoltà a deglutire, è fondamentale recarsi immediatamente al pronto soccorso o contattare un centro antiveleni.

Un pericolo invisibile, ma evitabile
Il botulino rimane una minaccia rara, ma grave. Conoscere le regole di preparazione e conservazione, prestare attenzione ai segnali di confezioni compromesse e agire subito ai primi sintomi può fare la differenza tra un pasto sicuro e un’emergenza sanitaria. La prudenza, in questo caso, non è eccesso di zelo: è l’unico vero antidoto.