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Bologna-Milan rinviata, la rabbia dei tifosi rossoneri e la dura reazione dei rossoblu

Bologna-Milan rinviata, la lunga discussione sull’annullamento del match di Serie A, originato dal maltempo che ha colpito l’Emilia, ha acceso i social, specialmente tra i tifosi rossoneri, contrari alla decisione. Molti hanno criticato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ritenendolo responsabile di aver penalizzato solo il calcio, mentre altri eventi cittadini del weekend sono stati confermati. Anche la Lega Serie A è stata presa di mira, accusata di non aver avuto abbastanza autorevolezza per mantenere la partita in programma. (segue dopo le foto)

I tifosi bolognesi, invece, hanno accolto positivamente il rinvio, sottolineando che la città sta affrontando una situazione drammatica. La curva Andrea Costa aveva già espresso l’intenzione di non partecipare all’evento in caso di partita a porte aperte: “Ognuno di noi sta vivendo la tragedia che ha colpito la nostra città. Qualora si decidesse di giocare a porte aperte, diserteremo”. Dopo la decisione, le tensioni sono proseguite sui social, con alcuni tifosi milanisti che hanno provocatoriamente suggerito di “andare a Bologna a spalare il fango”. Anche i due club hanno ricevuto critiche. Il Milan è stato accusato dai suoi sostenitori di non avere un sufficiente peso politico, mentre il Bologna è stato criticato per aver pensato solo a proteggere i ricavi del match. Poche ore dopo l’ufficialità del rinvio, anche Zlatan Ibrahimovic ha pubblicato una foto generando numerosi commenti critici.

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