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Binaghi scatenato dopo la Coppa Davis: “Aveva ragione Sinner”

Sulla Coppa Davis sventola ancora il tricolore e Angelo Binaghi, presidente della Fitp, non nasconde l’entusiasmo. Dopo il terzo successo consecutivo, il numero uno del tennis azzurro celebra i ragazzi e il loro lavoro: “Complimenti ai ragazzi, ai loro staff e alle famiglie. Ci godiamo questo momento strepitoso. Aveva ragione Sinner, abbiamo uno squadrone“.

“Non ci dovevamo lamentare delle assenze sue e di Musetti, ma pensare a vincere con quello che avevamo, che è molto, moltissimo. I ragazzi hanno avuto un grande cuore e un grande merito va anche al capitano, Filippo Volandri, che riesce a creare questo clima fantastico”.

Binaghi sottolinea come il successo nasca da un lavoro concreto e senza favoritismi: “Abbiamo raso al suolo e ricostruito tutto sulla base del riconoscimento dei meriti, in campo e fuori. Facciamo solo efficienza, non clientelismo o nepotismo. Con questa Davis mi sono fatto anche un nemico, perché non ho dato un biglietto omaggio a un mio caro amico, ma so che capirà”. (continua dopo la foto)

Il presidente della Fitp guarda già al futuro: “Continuare a lavorare con i piedi per terra è fondamentale. Nei prossimi 10 anni potremo ancora toglierci grandi soddisfazioni. Sinner due anni fa disse a Berrettini che avrebbero vinto insieme la Davis, ora Berrettini lo ha detto a Cobolli… e Cobolli lo trasmetterà ai più giovani. Questa è la nostra filosofia: riconoscere il merito e dare continuità”.

Dopo la vittoria, la squadra italiana dovrà riunirsi per incontrare il presidente della Repubblica: “È un sogno, il massimo della gratificazione. Ora parte il mio secondo torneo: raccogliere i ragazzi prima delle vacanze e prepararli alla stagione australiana. Ce la metterò tutta”.

Coppa Davis, Italia attesa al Quirinale

Binaghi non nasconde le ambizioni per il futuro: “Portare a Roma il quinto Slam? Assolutamente sì, ma ci deve credere anche il governo. Per le prossime Finals a Bologna, lavoreremo su un nuovo palazzetto che sostituirà quello provvisorio alla Fiera. Vogliamo sempre migliorare”.

Infine, un ringraziamento speciale va ad Abodi: “È stato vicino a noi, ci ha aiutato a portare la Davis in Italia per tre anni. Questo grande successo sportivo e di pubblico è anche merito suo”. La nazionale italiana di tennis può così festeggiare un trionfo, ma anche la solidità di un progetto destinato a durare e crescere ancora.

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