Le indagini proseguono
La dinamica di quanto avvenuto al bimbo caduto nel pozzo non è ancora chiara. La procuratrice di Siracusa, Sabrina Gambino, e il sostituto Davide Viscardi, hanno eseguito con i Carabinieri un sopralluogo sul luogo della tragedia, da verificare sarà la tempistica dei soccorsi, chi era responsabile della sorveglianza dei bambini e se il pozzo fosse stato messo in sicurezza. L’autopsia sarà fondamentale per avere nuove e significative informazioni. (Continua a leggere dopo le foto)
Un testimone, che vive in una casa accanto alla fattoria dove i ragazzi erano in gita, come riportato da Skytg24, ha dichiarato: “Il bambino dopo essere caduto nel pozzo ha parlato con la madre e il padre, loro lo chiamavano e lui chiedeva aiuto. La signora è scesa a mani nude là sotto, in attesa dei soccorsi” che sono arrivati dopo che “saranno passate due ore, si sarebbe potuto evitare”. Dichiarazione però smentita dagli stessi Vigili del Fuoco, che sarebbero giunti in poco più di dieci minuti dalla chiamata di soccorso ricevuta dalla sala operativa. Si sono calati immediatamente nel pozzo recuperando la ragazza, mentre purtroppo nulla hanno potuto fare per salvare il bambino.