Bimba scomparsa Firenze papà. Proseguono le ricerche per la scomparsa di Kata, bimba di soli cinque anni. Dopo la notizia della sua scomparsa, il papà della bambina, attualmente detenuto in carcere, si è reso protagonista di un terribile gesto. Tutti sono rimasti senza parole. (Continua…)
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La scomparsa di Kata
La scomparsa di Mia Kataleya, Kata per i familiari, ha gettato tutti nello sconforto. La bimba, di appena 5 anni, è scomparsa da Firenze sabato scorso intorno alle ore 15. La bambina è stata vista ultima volta nel cortile dell’ex hotel Astor, immobile occupato nel quartiere di Novoli da un centinaio di persone, in gran parte romeni e peruviani, tra cui anche la famiglia di Kata. Le ricerche sono partite sin da subito, ma per il momento Kata non è stata ritrovata.
Stando a quanto dichiarato dalla mamma, la piccola era stata affidata allo zio, che l’ha persa di vista: “Si è distratto un attimo e quando l’ha cercata non c’era più“. La bambina è scomparsa mentre giocava con altri bimbi ed è probabile che si sia allontanata oppure sia stata presa da alcuni adulti. Il generale Gabriele Vitagliano, che si sta occupando delle ricerche, ha dichiarato: “Abbiamo setacciato tutte le telecamere della zona ma ora torneremo a riesaminare tutte le immagini alla ricerca di dettagli utili alle indagini“.
La madre della piccola ha invece dichiarato: “Più passa il tempo e più ho paura che qualcuno me l’abbia portata via, non so cosa pensare. Aiutatemi a ritrovarla“. La donna poi ha avuto un malore ed è stata soccorsa. (Continua…)
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Bimba scomparsa a Firenze, terribile gesto del papà
La terribile vicenda della piccola Kata ha sconvolto l’Italia ed ha gettato nello sconforto i familiari della bambina. La madre di Kata ha avuto un malore ed è stata soccorsa. Il padre della piccola, invece, si è reso protagonista di un terribile gesto. L’uomo attualmente è detenuto per reati contro il patrimonio nel carcere di Solliciano. Fonti inquirenti hanno confermato a Fanpage.it che il padre di Kata ha tentato di togliersi la vita dopo avere appreso della scomparsa della figlia, ingerendo detersivo. (Continua…)
Come sta adesso
Il padre di Kata, dopo il tentato suicidio, sarebbe stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Torregalli, dove è rimasto fino a questa mattina dopo essere stato sottoposto ad una lavanda gastrica. A quanto pare, però, l’uomo avrebbe tentato il suicidio anche in ospedale, provando a strangolarsi con un cavo. Adesso è stato portato nuovamente nel penitenziario fiorentino e nei suoi confronti è stato attivato il piano di prevenzione del rischio suicidario.
