
Zaynab Dosso ha conquistato una storica medaglia d’argento nella finale dei 60 metri femminili ai Campionati del Mondo indoor di atletica a Nanchino. Con un tempo di 7″06, l’atleta azzurra non è riuscita a mantenere il ritmo nella parte finale della gara, venendo superata dalla svizzera Mujinga Kambundji, che ha vinto con il tempo di 7″04. Al terzo posto la lussemburghese Patrizia Van der Weken con 7″07.
Mondiali indoor di atletica: Dosso conquista l'argento nei 60 metri, Simonelli 4º nella 60 ostacolihttps://t.co/RSl04N6ywn
— Diretta Flashscore (@Direttaofficial) March 22, 2025
Per Dosso si tratta di un passo fondamentale nella carriera. Mai una velocista italiana aveva ottenuto una medaglia d’argento in una competizione mondiale sui 60 metri. Nonostante il brillante risultato, resta un po’ di rammarico per la possibilità di vittoria sfumata per un soffio.
Nelle batterie e nelle semifinali, l’atleta azzurra aveva mostrato una forma impressionante, correndo rispettivamente in 7″09 e 7″07. Il tempo con cui aveva vinto gli Euroindoor a Apeldoorn, 7″01, sarebbe stato sufficiente per guadagnarsi la medaglia d’oro, ma un errore nella partenza della finale ha precluso questo sogno.
“Mi aspettavo molto da me stessa, ma nei 60 metri la partenza non perdona. Ho sbagliato e ho pagato, però allo stesso tempo sono molto orgogliosa del mio percorso, in quanto, se penso a tre anni fa, non mi sarei mai aspettata di vincere una medaglia, e oggi sono quasi delusa per l’argento, mi fa strano”.
“Volevo quest’oro, per me e per l’Italia”, ha proseguito Dosso, “per cui continuerò a lavorare. In semifinale avevo sbagliato la partenza, poi in finale mi sono detta di mettermi sui blocchi tardi. Lo starter ci ha tenuto comunque tanto e mi sono un po’ distratta. È stato difficile correre rilassata, ma sono contenta di non aver mollato”.
Atletica, ai mondiali indoor una medaglia e buoni risultati per l’Italia
Anche Lorenzo Simonelli ha dato una grande prova di sé, conquistando la finale dei 60 ostacoli maschili, nonostante il recupero da un infortunio che gli aveva impedito di gareggiare al meglio agli Euroindoor di Apeldoorn.
Nella finale, Simonelli ha chiuso in quarta posizione con 7″60, in una gara dominata dall’imbattibile statunitense Grant Holloway, che ha vinto con un impressionante 7″42. Nonostante il piazzamento fuori dal podio, Simonelli ha dimostrato un grande carattere, mostrandosi in ripresa dopo l’infortunio.
Per il giovane ostacolista, però, c’è un piccolo rammarico: non essersi potuto presentare a questi mondiali nella stessa condizione della passata stagione, quando conquistò il secondo posto agli Euroindoor di Glasgow con un tempo di 7″43, che gli avrebbe sicuramente garantito anche in questa occasione una medaglia d’argento.
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