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Annarita Morelli uccisa in strada: la terribile confessione del marito

A sparare ad Annarita Morelli sarebbe stato il marito

A sparare ad Annarita Morelli sarebbe stato il marito che, poco dopo averla centrata in pieno petto, è entrato in un bar tabacchi della zona, asserendo di aver ucciso la moglie, consegnando poi ai carabinieri corsi sul posto la pistola usata per sparare. A dare l’allarme è stato proprio il titolare della tabaccheria che ha visto il corpo della donna, ormai esanime, nella sua Panda rossa. Domenico Ossoli, autista in pensione della compagnia di autobus privati, è stato preso dunque in consegna dai carabinieri della stazione Mentana e della compagnia di Monterotondo. L’uomo è stato condotto in caserma. (continua a leggere dopo le foto)

Sotto choc il fratello della vittima

La tragica vicenda ha lasciato sgomenti i residenti della zona, che descrivono la coppia come persone tranquille. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’accaduto e di capire cosa possa aver portato a questo gesto estremo. La pistola usata, sequestrata dai carabinieri, era regolarmente detenuta per uso sportivo. Sotto choc il fratello della vittima: «Questa mattina Giancarlo ha ricevuto una telefonata ed è corso in strada. Era sconvolto, gli hanno ammazzato la sorella ed era ancora lì, in quella Panda rossa», ha racconto Carmine Dello Iorio, il direttore dell’Iper Triscount sulla via Palombarese, dove lavora l’uomo.