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Andrea Prospero, è svolta nel caso: chi hanno arrestato e perché

Le indagini e i sospetti della famiglia

L’autopsia ha rivelato che la morte è stata causata da un mix letale di farmaci, benzodiazepine e ossicodone, che hanno depresso il sistema respiratorio e cardiovascolare del giovane. Sin dall’inizio, la famiglia ha escluso l’ipotesi del suicidio, sospettando che qualcuno lo avesse spinto a togliersi la vita.

Durante le perquisizioni nell’appartamento del ragazzo, gli inquirenti hanno trovato cinque telefoni cellulari, 60 schede SIM e tre carte di credito non intestate a lui. Un elemento che ha portato a ipotizzare un possibile coinvolgimento del giovane in attività informatiche illecite. (continua dopo la foto)

Chi hanno arrestato e perché

La Procura, diretta da Raffaele Cantone, ha emesso un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari a carico di un giovane, residente nella provincia di Roma, con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. Ulteriori dettagli saranno forniti nelle prossime ore, durante una conferenza stampa convocata alle 12 presso la Questura di Perugia.

Con l’arresto del giovane romano, le indagini fanno un passo avanti, ma restano ancora molte domande aperte su cosa sia realmente accaduto ad Andrea Prospero.

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