Un gol di Gatti regala i tre punti alla Juventus. Il Napoli vede la vetta della classifica allontanarsi. Allegri rilancia la sfida a Simone Inzaghi.
Ancora di corto muso
Ancora una vittoria di misura, ancora di corto muso. Basta un gol alla Juventus per aggiudicarsi i tre punti in una partita complicata sulla carta e con la pressione psicologica dell’Inter. La non contemporaneità delle gare sta creando una sfida a distanza tra le due contendenti per lo scudetto. Massimiliano Allegri vince e risorpassa Inzaghi, in attesa dei prossimi risultati.
Kvara impreciso
Mazzari rilancia il tridente titolare composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. Dall’altra parte il tecnico bianconero affida le chiavi del centrocampo a Locatelli alla prima da titolare dopo tanto tempo, in avanti il tandem composto da Chiesa e Vlahovic. La prima azione è proprio del numero 7 juventino che libera Vlahovic in area: il tiro del serbo è però respinto in extremis dalla difesa azzurra. Kvaratskhelia risponde con un’azione personale, poi spara in curva. Male il georgiano anche quando imbeccato da Osimhen potrebbe trovarsi da solo davanti a Szczesny, ma sbaglia clamorosamente lo stop. Ci prova sul fine della frazione Di Lorenzo fermato dal portiere polacco. Ai punti vincerebbe il Napoli, tuttavia la ripresa regala sorprese.
Il graffio di Gatti
La Juve colpisce subito. Cambiaso pennella nel mezzo dove svetta Gatti ancora in veste di goleador come contro il Monza. Il fattore difesa continua ad essere una costante di questa stagione della Vecchia Signora. L’infortunio di Vlahovic preoccupa lo staff juventino e Allegri inserisce Milik. Osimhen pareggia i conti, però l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella girandola dei cambi Allegri guadagna tempo e spezza il ritmo della gara, il Napoli attacca in maniera confusionaria senza creare grossi pericoli a Szczesny. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Vola la Juventus
La Juve ripassa al primo posto mandando un messaggio forte e chiaro all’Inter. La vittoria contro il Napoli è un passaggio decisivo del percorso di Allegri che ora ha un calendario più semplice sulla carta. I partenopei scivolano a meno dodici dai bianconeri e sembrano dire addio ai sogni scudetto. La doppia sconfitta contro le dirette concorrenti è un macigno da superare e all’orizzonte c’è un altro impegno fondamentale in Champions League contro il Braga. Per Mazzarri una sola vittoria da quando è di nuovo a Napoli e tre partite perse contro Real Madrid, Inter e Juventus. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Le parole di Allegri
“Il primo tempo è stata una bella partita da entrambe le parti. Noi dobbiamo migliorare, a volte dobbiamo rallentare e gestire diversamente la palla, soprattutto nei momenti di difficoltà. Ma abbiamo fatto bene, nel primo tempo abbiamo rischiato su un contropiede dove Szczesny è stato bravissimo e poi ha fatto una parata straordinaria su Di Lorenzo” queste le parole di Allegri a fine gara davanti ai microfoni dei giornalisti.
Mazzarri soddisfatto a metà
“Io sono arrivato da poco, inutile che parli di quello che è successo prima: se andava tutto bene non mi avrebbero chiamato, qualche problema c’era. Da quando sono arrivato ho visto una squadra che ha giocato sempre meglio degli altri. L’occasione di Kvara è clamorosa, se non siamo riusciti a fare gol lì si capisce tutto: ci sono momenti e momenti” ha detto Mazzarri con un po’ di delusione in volto dopo la prestazione dei campioni d’Italia.
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