Alessia Pifferi inizia lo sciopero della fame
Alessia Pifferi ha iniziato lo sciopero della fame in carcere a Milano dopo la condanna all’ergastolo. La donna ha smesso di alimentarsi da almeno 24 ore e ad annunciarlo è stato il suo avvocato: “Non ho più voglia di vivere“. La Pifferi ha dichiarato al suo legale di voler “spegnersi” come la piccola Diana. “Sta malissimo, è distrutta. Non fa altro che piangere“, ha detto l’avvocato della 39enne. (Continua…)
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Resterà a San Vittore
Per i giudici Alessia Pifferi è capace di intendere e volere e non sarà trasferita nell’ospedale psichiatrico giudiziario senza sbarre, ma resterà in cella nel carcere di San Vittore. Durante l’udienza di aprile, la Pifferi aveva dichiarato di trovarsi in una situazione “umiliante e delicata”: “In carcere mi trovo sempre chiusa in una cella, dove non posso fare niente. Più che letto e televisione…perché non mi fanno fare dei corsi, non mi fanno fare niente. Mi stava facendo uscire di testa questa cosa, mi sta mandando in depressione totale”.
