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Alessandro Impagnatiello, la notizia da brividi sul figlio Thiago

Alessandro Impagnatiello ha ucciso la compagna Giulia Tramontano e insieme a lei il figlio che portava in grembo. Un gesto atroce: quale uomo in attesa di diventare genitore terrebbe un comportamento di questo tipo? Grazie alle indagini, gli inquirenti sono riusciti a delineare la personalità del killer definendolo un “narcisista manipolatore”. Ma perché arrivare a uccidere anche il figlio? Impagnatiello non ha mai mostrato alcun segno di pentimento per l’accaduto e non ha mai nominato Thiago. (Continua dopo le foto)

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Perché Alessandro Impagnatiello ha ucciso la compagna e il figlio

Il 30enne ha deciso di liberarsi della ventinovenne, quando ha capito che lei non era più sotto il suo controllo. Giulia, il pomeriggio dell’omicidio, aveva parlato con l’amante di Alessandro. A quel punto aveva deciso di lasciarlo e lui questo non poteva accettarlo, voleva tenersi le sue vite parallele. L’immagine che si era creato di sé stesso quel giorno si è frantumata e l’uomo è quindi entrato in una dimensione aggressiva senza via d’uscita. Perché Impagnatiello non ha mai speso una parola di pentimento neanche per la morte di suo figlio Thiago? (Continua dopo le foto)

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Impagnatiello non aveva alcun legame con il figlio

Quando Impagnatiello si è presentato dall’amante dopo aver ucciso Giulia le ha detto: “Ora sono un uomo libero”. Libero perché si era sbarazzato sia della compagna ma anche del figlio. Il 30enne aveva anche falsificato il test del Dna, tentando di fornire alla collega di lavoro la prova che Thiago non fosse suo figlio e quindi un’immagine di sé non corrispondente alla realtà. L’ex barman, in verità, non era mai entrato in relazione con il figlio concepito insieme a Giulia. Per l’uomo probabilmente il figlio era soltanto un ostacolo che non gli permetteva di realizzare il suo ideale di sé, quello del latin lover. (Continua dopo le foto)

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Chi è Alessandro Impagnatiello

Di certo il 30enne non è in grado di provare empatia e compassione per gli altri. Giulia e l’amante gli servivano per accrescere il suo ego. Un figlio per Impagnatiello quindi sarebbe stato solo un impedimento rispetto alla vita che voleva vivere. L’uomo sembra che dipenda fortemente dall’ammirazione e dalla validazione delle donne che gli gravitavano attorno. Per lui era importante inoltre tenere tutto sotto controllo in modo da poter vivere la vita che si era costruito, senza ostacoli. Era completamente focalizzato su sé stesso e sui propri bisogni. Per tale ragione Impagnatiello, uccidendo Giulia, non si è sbarazzato solamente della compagna. Ma anche, e forse soprattutto, del figlio che portava in grembo, scrive fanpage.it.