
La finale del Masters 1000 di Cincinnati si è conclusa dopo appena venti minuti di gioco. Jannik Sinner è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un improvviso malessere fisico, lasciando la vittoria a Carlos Alcaraz. Il tennista italiano ha lottato fino a quando le condizioni glielo hanno permesso, ma ha dovuto arrendersi quando il punteggio era sullo 0-5.
Jannik 💔💔💔💔💔💔💔💔💔
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Cronaca dell’incontro: avvio difficile per Sinner
L’inizio del match ha visto Alcaraz imporsi con grande sicurezza. Nel primo game, lo spagnolo ha ottenuto tre risposte vincenti consecutive, conquistando subito il break e portandosi sull’1-0. Approfittando degli errori non forzati dell’avversario, Alcaraz ha consolidato il vantaggio, portandosi rapidamente sul 2-0. Sinner è apparso da subito poco brillante e in difficoltà fisica.
Il copione si è ripetuto nei game successivi: il tennista italiano ha commesso nove errori in tre giochi, subendo il doppio break che ha permesso ad Alcaraz di salire 3-0. Anche nel quarto gioco, seppur chiuso ai vantaggi, Sinner ha mostrato evidenti segnali di malessere e fatica.
Problemi fisici per Sinner: la chiamata al fisioterapista
Con il punteggio sul 4-0 in favore di Alcaraz, Sinner ha richiesto l’intervento del fisioterapista. Le sue condizioni, già precarie, non sono migliorate e lo spagnolo ha allungato ancora portandosi sul 5-0. Pochi istanti dopo, Sinner si è visto costretto ad annunciare il ritiro, dichiarando di non riuscire a proseguire l’incontro.
"I thought that I would improve during the night." @janniksin talks through his difficult moments before the final. #CincyTennis pic.twitter.com/RxiUR2cYG2
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Fair play in campo: il gesto di Alcaraz
Al termine dell’incontro, il pubblico di Cincinnati ha salutato Sinner con un lungo applauso mentre lasciava il campo visibilmente provato. Alcaraz, dal canto suo, ha dimostrato grande sportività, rinunciando a qualsiasi esultanza e rivolgendo parole di conforto all’avversario. Il campione spagnolo ha dichiarato che questa vittoria non rappresenta pienamente il suo successo, sottolineando il rammarico per il prematuro epilogo della partita. Sinner, invece, lascia Cincinnati con l’amarezza di una finale compromessa da un malessere improvviso.
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