Schiacciata dal camion dei rifiuti
La sera del 2 ottobre Agostina aveva trascorso una serata fuori con gli amici. Secondo quanto ricostruito, la ragazza stesse aspettando un autobus e sarebbe caduta in un bidone mentre cercava di raccogliere qualcosa, prima di perdere conoscenza. La polizia ritiene che la 24enne sia svenuta a causa dell’alcol e che successivamente un camion della spazzatura abbia svuotato il cassonetto e l’abbia schiacciata a morte. Gli investigatori stanno lavorando per trovare le tracce del DNA della studentessa tra ceneri e i rifiuti. I dati del suo cellulare sono stati utilizzati per ricostruire i suoi spostamenti prima della scomparsa. Gli operatori ecologici sono arrivati per svuotarlo 15 minuti dopo. Quando il camion è giunto a un impianto di incenerimento, Agostina verosimilmente era già morta: sarebbe stato “impossibile sopravvivere” durante il tragitto, secondo la polizia, a causa del pochissimo ossigeno. (continua dopo la foto)
C’è un testimone
Un testimone -che stava spettando l’autobus- ha affermato di aver visto una borsetta appoggiata accanto alla pattumiera intorno alle 00:12, circa 15 minuti prima che gli operatori ecologici arrivassero per svuotarla. L’uomo non avrebbe però sentito la donna chiedere aiuto né urlare.
La sera della scomparsa Agostina Rubini Medina indossava jeans blu, una maglietta marrone e una camicia. Era alta 1,6 m, aveva gli occhi marroni, i capelli castani e un tatuaggio sulla schiena. Il vice capo della polizia, Fernando Reboyras, ha dichiarato: “Era una donna magra che aveva difficoltà a consumare alcol. La situazione era aggravata dai farmaci che stava assumendo“.
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