x

x

Vai al contenuto

Milan, primo contatto tra Furlani e Allegri: il ritorno di Max è più di un’idea

Il Milan si muove in anticipo per la prossima stagione, e tra le opzioni per la panchina prende quota il nome di Massimiliano Allegri. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, nei giorni scorsi l’amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, avrebbe telefonato all’ex tecnico della Juventus, dando il via a un primo contatto esplorativo.

“Buongiorno, mister, sono Giorgio Furlani”, potrebbe essere stato l’incipit della chiamata. Un colloquio informale, senza approfondire i dettagli di un eventuale accordo, ma che conferma l’interesse concreto per Allegri.

La scelta del Diavolo sembra indirizzata verso un profilo ben preciso: un tecnico italiano, esperto, capace di gestire lo spogliatoio e abituato a vincere. Tutte caratteristiche che portano dritte a Max Allegri, un nome particolarmente gradito alla componente “elliottiana” della società.

Un altro indizio che rafforza questa pista riguarda la figura del direttore sportivo. Il principale candidato sembra essere Fabio Paratici, ex braccio destro di Allegri alla Juventus. Il suo arrivo potrebbe spianare ulteriormente la strada al tecnico toscano, ma sarà necessario procedere con ordine: prima la scelta del Ds, poi l’allenatore.

Anche Zlatan Ibrahimovic avrebbe avuto contatti con Allegri e Paratici nelle scorse settimane. L’ex attaccante svedese sembrava più orientato verso Igli Tare, artefice di molte campagne acquisti positive della Lazio. La decisione finale, però, sembra pendere verso la coppia ex juventina, voluta fortemente da Furlani.

Milan, per Allegri e Paratici il nodo degli stipendi

Resta però un ostacolo non da poco: il nodo economico. Per riportare Allegri in rossonero e affiancargli Paratici, servirà trovare un’intesa economica con entrambi. Un aspetto tutt’altro che banale, considerando le cifre che circolano.

Se da un lato Allegri è un profilo di grande esperienza, dall’altro il suo eventuale arrivo non entusiasma tutta la tifoseria rossonera. Parte del popolo milanista non dimentica i trascorsi bianconeri della possibile nuova coppia dirigenziale, e il loro cammino a Milanello potrebbe iniziare con un ambiente non del tutto favorevole.

A complicare il quadro, c’è anche l’incertezza sulla rosa del futuro. Theo Hernandez, Leao, Tomori e altri pezzi pregiati potrebbero lasciare il Milan per motivi tecnici o economici, portando a una possibile rivoluzione. Allegri si ritroverebbe quindi con una squadra profondamente diversa da quella attuale, con meno leader e molti punti interrogativi.

Mentre in società si pensa al futuro, Sergio Conceição continua a lavorare per tentare una difficile rimonta in classifica. Il Milan deve concludere la stagione nel miglior modo possibile, cercando almeno la qualificazione alle coppe europee. Solo dopo, la rivoluzione potrà davvero cominciare.

Leggi anche: