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Atletica, Marcell Jacobs: luci e ombre nella finale dei 60 metri a Boston

Atletica, luci e ombre per Marcell Jacobs, impegnato nella gara dei 60 metri a Boston contro avversari di grande livello. Il nostro atleta, campione olimpico sui 100 metri cinque anni fa, ha evidenziato miglioramenti ma il lavoro da fare, specie nello sviluppo della falcata dopo un’ottima partenza, è ancora tanto.

Jacobs ha chiuso al quarto posto la finale dei 60 metri indoor a Boston, nella tappa Gold del World Indoor Tour. L’azzurro ha corso in 6”63, migliorando rispetto alla batteria, ma senza riuscire a salire sul podio. Jacobs aveva esordito con un tempo di 6”69, piazzandosi terzo e mancando l’accesso diretto alla finale a cinque.

La rinuncia del nigeriano Udodi Onwuzurike, infortunato, ha permesso all’azzurro di qualificarsi come lucky loser. La sua batteria era stata vinta dallo statunitense Trayvon Bromell in 6”63, lo stesso tempo del connazionale Pj Austin.

Nell’altra batteria, il campione olimpico dei 100 metri Noah Lyles aveva dominato con 6”55, qualificandosi insieme a Terrence Jones (Bahamas, 6”59). Tempi importanti che mostrano come le gare di velocità stiano diventando sempre più complesse, con molti attori a contendersi il palcoscenico.

Nella finale Jacobs ha migliorato il proprio tempo portandolo a 6”63, ma si è dovuto accontentare del quarto posto. Il successo è andato a Noah Lyles, che ha vinto con 6”52, davanti a Terrence Jones (6”57) e Pj Austin (6”60). Ultimo classificato Trayvon Bromell, quinto in 6”64. Un debutto con luci e ombre per Jacobs, che ora punta a migliorare la propria condizione in vista dei prossimi appuntamenti indoor.

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