Sofia Goggia non condivide la decisione di Jannik Sinner di non recarsi al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, dopo il trionfo all’Australian Open. La sciatrice, intervistata da Repubblica, ha spiegato che per lei un invito del genere rappresenterebbe un onore a cui non potrebbe mai rinunciare.
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Cosa ne pensa Sofia #Goggia di Jannik #Sinner ?🤔❄️
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“Per come vivo io”, ha spiegato la campionessa di sci, “un rifiuto non è nemmeno lontanamente concepibile“. Atleta della Guardia di Finanza, Goggia ha sottolineato l’importanza del rispetto verso le istituzioni, ribadendo che, anche in caso di estrema fatica o distanza, non avrebbe mai detto di no al Capo dello Stato.
Goggia, in ogni caso, ha riconosciuto che nessuno, se non lo stesso Sinner, può realmente comprendere il livello di stanchezza che lo ha spinto a tornare direttamente a casa, rinunciando al prestigioso incontro con il Capo dello Stato Mattarella.
Secondo quanto rivelato dal suo coach Darren Cahill, Sinner ha affrontato l’Australian Open in condizioni precarie, colpito da un virus che lo ha debilitato al punto da rischiare il ritiro prima della sfida contro Rune.
Dopo la vittoria, il suo fisico era provato, tanto da costringerlo a saltare anche il torneo di Rotterdam, dove avrebbe dovuto difendere 500 punti ATP. Il numero uno al mondo tornerà in campo solo a Doha, nella seconda metà di febbraio, per recuperare le energie dopo lo sforzo in Australia. Intanto, Jannik resta in attesa della decisione del Tas, che ad aprile esaminerà il ricorso della Wada sulla vicenda del Clostebol.
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