Al Meazza l’Inter scende in campo con l’Empoli sapendo di avere un solo risultato a disposizione per non perdere contatto dalla capolista Napoli. La vittoria degli uomini di Conte a Bergamo potrebbe rivelarsi uno snodo fondamentale del campionato, se i nerazzurri dovessero perdere altri punti dopo quelli già lasciati al Bologna le cose per Inzaghi si complicherebbero.
L'INTER passa in vantaggio contro l'Empoli con un gol spettacolare di Lautaro MartÃnez (1-0, min. 71). Al momento, i lombardi si portano a 3 PUNTI dal NAPOLI, con ancora una partita da giocare (contro la Fiorentina). pic.twitter.com/JJjBcIbzAt
— La Casa de los Mundiales (@LaCopadelMundo2) January 19, 2025
La prima frazione si snoda sin dall’inizio secondo lo schema più prevedibile: Inter in avanti e ospiti ben chiusi in difesa, pronti a tentare qualche sortita in contropiede se si dovesse presentare la possibilità . Gli uomini di Inzaghi (oggi squalificato) non sembrano però in gran serata, la palla gira molto lenta, Asslani ci mette un grande impegno ma non è Calhanoglu e davanti manca tantissimo Thuram, lasciato fuori per un Taremi davvero irriconoscibile.
Le due grandi occasioni capitano entrambe sul piede di Lautaro Martinez. La prima è un piccolo capolavoro dell’argentino, che si avvita in rovesciata a centro area su un cross dalla destra. Vasquez, tornato titolare fra i pali, respinge con un gran riflesso. Nella seconda, il Toro colpisce il palo con un destro in avvitamento da pochi passi. Ma sull’azione pesava un probabile fallo di mano dello stesso Lautaro.
Dopo un primo tempo deludente e chiuso senza reti, per i padroni di casa ci voleva un’invenzione che cambiasse le cose. E al 10′ della ripresa è l’uomo apparso più in forma a stappare la partita: Barella gli allunga la palla fuori area e Lautaro si inventa letteralmente un destro a giro, con palla calciata quasi da fermo, che va a insaccarsi vicino all’incrocio opposto. Inter in vantaggio e solo applausi al capitano.
L’Empoli alza il baricentro e crea qualche grattacapo ai nerazzurri, soprattutto su un brutto errore di Sommer in palleggio, ma non riesce a creare veri pericoli. La panchina nerazzurra sceglie perciò di non rischiare e si affida alla potenza di Thuram, che subentra a Taremi, e nell’esperienza di Mkytharian che prende il posto di Zielinski. L’Inter riprende campo e Vasquez deve chiudere in uscita su Dumfries: bella parata e gol evitato.
Inter, secondo tempo con un’altra marcia
Ed è ancora Dumfries a realizzare il 2-0 che, virtualmente, mette in ghiaccio la partita a dieci minuti dalla fine. Dopo una bella iniziativa di Thuram (che differenza l’attacco con lui in campo!), i nerazzurri conquistano un corner e sulla palla che piove in area si avventa ancora Denzel Dumfries, che vive un momento realizzativo eccezionale, e insacca con un gran colpo di testa.
Ma l’Inter di questi tempi non lascia mai tranquilli i suoi tifosi: D’Aversa inserisce Sebastiano Esposito e il giovane prodotto del vivaio dell’Inter, confermando le prestazioni di un’annata sinora molto positiva, si avventa su un cross e – complice anche l’opposizione troppo morbida di De Vrij e Pavard – per un momento sembra riaprire il match.
Bastano però un paio di minuti e gli uomini di Inzaghi rimettono le cose al loro posto: Arnautovic, subentrato a un Lautaro apparso in grande spolvero, gestisce molto bene un contropiede e offre un grande assist a Thuram, che aspetta l’uscita di Vasquez e insacca con un destro sul primo palo. La partita si chiude qui, con un buon secondo tempo dell’Inter e un 3-1 meritato. Una vittoria nel segno di un ritrovato capitano.
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