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Fiorentina, voci di esonero per Palladino: l’ombra di Tudor e la risposta della società

La Fiorentina attraversa un momento delicato dopo la sconfitta contro il Monza, ultima in classifica. Con quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e un solo punto raccolto a dicembre contro la Juventus, la squadra viola è passata dall’euforia per le otto vittorie consecutive a una crisi che ha fatto emergere rumors di un possibile cambio in panchina.

Nonostante le voci su un possibile contatto con Igor Tudor, vecchia conoscenza del ds Daniele Pradè dai tempi dell’Udinese, il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha ribadito piena fiducia a Raffaele Palladino.

Durante la presentazione del nuovo acquisto Michael Folorunsho al Viola Park, Ferrari ha dichiarato: “Non c’è nessun problema con l’allenatore, il presidente Commisso è chiaro su questo punto. Non sono stati contattati altri tecnici e il gruppo è unito. Siamo convinti di poter uscire da questo momento difficile”.

Il crollo della Fiorentina è arrivato dopo un periodo entusiasmante, durante il quale la squadra sembrava lanciata verso la zona Champions. Ma i recenti risultati hanno acceso critiche e malumori, sia dentro che fuori dal campo.

Fiorentina, c’è rabbia ma la società ha fiducia

Daniele Pradè è parso visibilmente contrariato. “Siamo arrabbiati. Dobbiamo tornare quelli che eravamo prima: abbiamo perso umiltà e identità. Mancano 10 giorni alla fine del mercato; chi non è convinto del progetto, lo dica e troveremo una soluzione”.

Ferrari ha sottolineato che la Fiorentina lavorerà per rafforzare la squadra in questa finestra di mercato, cercando di porre rimedio a un periodo complicato: “Con il lavoro e i giocatori che abbiamo, insieme a quelli che arriveranno in questo mercato, ne usciremo. Palladino stesso aveva detto di conservare i complimenti per i momenti difficili: questo è uno di quelli”.

La fiducia della dirigenza nei confronti di Palladino sembra salda: la Fiorentina intende affrontare la crisi facendo leva sull’unità del gruppo. I prossimi risultati saranno decisivi per capire se la squadra viola riuscirà a ritrovare quella solidità che l’aveva portata a sognare in grande.

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