Inter, la questione Davide Frattesi è diventata un tema scottante, al punto da far perdere la pazienza al club. La società nerazzurra, entrata nella sessione invernale del mercato senza grandi aspettative, si ritrova ora al centro di pressioni che coinvolgono direttamente uno dei suoi centrocampisti più in vista, anche grazie al buon rendimento in Nazionale.
L’#Inter è stufa della telenovela #Frattesi e ha fissato con l’entourage del giocatore regole chiare. Costa 45 milioni per la #Roma, senza contropartite tecniche, mentre per #Napoli e #Juventus – con cui ha parlato l’agente – si sale a 70 (#gds) pic.twitter.com/oWAPmHgabC
— Giovanni Capuano (@capuanogio) January 10, 2025
Da un lato, il giocatore non ha chiesto esplicitamente di essere ceduto, ma l’attivismo del suo agente, Beppe Riso, ha complicato la situazione. L’Inter aveva già chiarito l’intenzione di mantenere Frattesi almeno fino all’estate del 2025, ma l’interesse di club come Roma, Napoli e Juventus ha rimescolato le carte.
Prezzo variabile: l’approccio strategico dell’Inter
La posizione dell’Inter è chiara e segue una logica ben precisa. Per la Roma, il prezzo è fissato a 45 milioni di euro, con possibili aperture su formule di pagamento flessibili. Questo prezzo tiene conto del fatto che i giallorossi non rappresentano una minaccia diretta per lo scudetto e dell’interesse storico della Roma per il centrocampista, cresciuto proprio nelle sue giovanili.
Diverso il discorso per Napoli e Juventus, concorrenti dirette nella corsa al titolo. In questi casi, il prezzo sale a 70 milioni di euro, una cifra volutamente alta per scoraggiare l’operazione. Questo approccio rispecchia una politica comune nel calcio: non rafforzare rivali diretti, soprattutto a metà stagione. Proprio la Roma, perciò, sembra la candidata principale per Frattesi.
Il direttore sportivo Ghisolfi ha incontrato Beppe Riso a Milano, con l’idea di inserire Bryan Cristante nella trattativa come contropartita tecnica. L’Inter, però, ha respinto l’offerta, insistendo su un accordo esclusivamente economico. Cristante potrebbe essere considerato solo in un’operazione separata e, comunque, in prestito.
L’Inter non intende lasciare che il caso Frattesi si trasformi in una lunga telenovela. L’obiettivo è chiudere rapidamente, senza complicazioni, e mantenere il controllo su un’operazione che potrebbe avere implicazioni importanti sia tecniche, sia economiche.
Il “prezzo variabile”, dunque, è una scelta strategica: una differenza che non riguarda solo il valore del giocatore, ma anche il contesto competitivo in cui si inserisce l’operazione. Frattesi è un pezzo pregiato, e l’Inter non intende cederlo se non a condizioni vantaggiose.
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