Inter, Massimo Moratti, ex presidente dei nerazzurri e figura di spicco del calcio italiano, torna a parlare del suo legame indissolubile con la squadra nerazzurra. In un’intervista a Quotidiano Sportivo, l’ex patron ha rivelato un dettaglio inaspettato: ci sono pressioni perché torni a guidare la società che ha reso grande, e tra i promotori c’è una persona molto vicina a lui: sua moglie.
Massimo #Moratti: “non escludo
— OggiSettimanale (@oggisettimanale) May 30, 2024
il ritorno (all’Inter)”.
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A trent’anni dall’acquisto dell’Inter, Moratti ha ammesso di non essersi mai pentito di quella scelta che riportò il club alla famiglia del padre, Angelo Moratti. Alla domanda se avesse mai dubitato della sua decisione, ha risposto: “No, mai. Almeno per ora, almeno finora. Però, vuol sapere una cosa buffa? Si è pentita mia moglie. Fosse per lei, dovrei ricomprare la Beneamata qui e ora”.
Moratti ha sorriso davanti all’osservazione del giornalista che si schierava con sua moglie, ma ha spiegato che il mondo del calcio è profondamente cambiato rispetto al passato: “Semplicemente è cambiato il mondo, non solo il tempo”. L’ex presidente ha ricordato la sua decisione di vendere l’Inter, prima a Thohir e poi al gruppo cinese Suning.
Inter, Massimo Moratti: “Il mondo è cambiato”
Moratti ha sottolineato di essere stato tra i precursori del fenomeno della cessione di club a investitori stranieri: “Io sono stato tra i primi a cedere all’estero, quando vendetti l’Inter a Thohir, l’indonesiano. Avevo visto cosa stava accadendo nella Premier inglese: l’esplosione dei costi, la globalizzazione dei capitali. Era ed è una tendenza impossibile da contrastare, o quasi”.
Nonostante la nostalgia e le pressioni familiari, il ritorno di Massimo Moratti al timone dell’Inter appare un’ipotesi remota. Il mondo del calcio moderno, dominato da fondi di investimento e dinamiche globali, ha tracciato una strada da cui è difficile tornare indietro. Ma, il legame tra Moratti e l’Inter resta vivo e forte, un sentimento che nessuno potrà mai cancellare.
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