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Scoppia lo scandalo sull’età del giocatore: “Ha 4 anni in più”, cosa sta succedendo

La vicenda non è nuova, ne sappiamo qualcosa in Italia: tutti ricordano, per esempio, il caso del calciatore del Chievo e dell’Inter Eriberto, o i dubbi sull’età del laziale Musala. Ora invece una polemica sulla reale data di nascita di un giocatore riguarda il mondo del calcio tedesco. Al centro della controversia c’è Youssoufa Moukoko, attaccante del Nizza in prestito dal Borussia Dortmund.

Il giovane talento, noto per i suoi straordinari record precoci, è coinvolto in uno scandalo riguardante la sua vera età. A rivelarlo è stato il padre del calciatore, Joseph Moukoko, durante un’intervista in un documentario che andrà in onda domenica 15 dicembre su ProSieben. Il caso Moukoko non è nuovo in Germania. L’attaccante infatti è già stato oggetto di discussioni sulla sua età fin dai suoi esordi.

Moukoko, nato ufficialmente il 20 novembre 2004, ha attirato i riflettori per i suoi numeri eccezionali nelle giovanili del Borussia Dortmund, dove ha realizzato 134 gol in 79 partite. La sua precocità è stata talmente straordinaria che la Bundesliga ha modificato il regolamento per consentirgli di esordire nel massimo campionato a soli 16 anni, stabilendo il record di esordiente più giovane di sempre.

Ma insieme ai suoi numeri straordinari, sono emersi dubbi riguardo alla sua reale età. Sospetti che ora sembrano trovare conferma. In un’inaspettata dichiarazione, il padre di Moukoko ha ammesso che la data di nascita ufficiale è falsa. “Consapevole della responsabilità penale di una falsa dichiarazione giurata, dichiaro che non è figlio biologico mio e di mia moglie Marie Moukoko. Né è nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé, in Camerun”.

Secondo le parole del padre, il calciatore sarebbe in realtà nato il 19 luglio 2000 e avrebbe subito un “ringiovanimento” di quattro anni. Joseph Moukoko ha spiegato che gli fu procurato un certificato di nascita falso, che poi venne utilizzato per ottenere il passaporto e portare il figlio in Germania come suo.

La rivelazione ha scosso il mondo del calcio, anche perché Moukoko detiene ancora il record di esordiente più giovane nella storia della Champions League, con il debutto avvenuto nel 2020, quando avrebbe dovuto avere solo 16 anni e 18 giorni.

Ora la questione solleva interrogativi sul futuro del calciatore, poiché la falsa dichiarazione sull’età potrebbe comportare gravi conseguenze legali e professionali. Gli sviluppi di questa vicenda potrebbero cambiare il corso della sua carriera, con il rischio che venga messo in discussione il suo status di recordman.

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