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Serie A, Milan e Juventus non si fanno male: partita noiosa che finisce fra i fischi

Serie A, Milan e Juventus si sono affrontati a San Siro in un big match che si annunciava vibrante. I rossoneri costretti a vincere per rilanciare le loro ambizioni, gli uomini di Thiago Motta, alle prese con una lunga serie di infortuni, per confermare i progressi mostrati in stagione. Il Milan all’inizio rinuncia a Pulisic, mentre i bianconeri a centrocampo schierano Locatelli e Thuram come frangiflutti.

    Ma le attese non sono state rispettate. La prima frazione della gara è stata dominata dal tatticismo e anche, almeno in apparenza, da una certa paura di perdere. Entrambe le squadre hanno creato poco o niente, la palla ha viaggiato soprattutto a centrocampo fra mischie e contrasti.

    Il Milan avrebbe dovuto aggredire l’avversario, vista la situazione di classifica, invece la palla è rimasta soprattutto fra i piedi dei giocatori juventini. Un possesso palla, va detto, piuttosto sterile. Nel secondo tempo ci si poteva aspettare che Fonseca sfruttasse la panchina, cosa difficile per un Motta con gli uomini contati.

    Serie A: Milan-Juve finisce fra i fischi dei tifosi

    Invece il secondo tempo è scivolato con le stesse dinamiche del primo. Alla Juventus un pareggio poteva andare bene, ai rossoneri no. Ma questo in campo non si è visto. E la prova è che anche volendo, non è possibile raccontare occasioni importanti, perché non ce ne sono state.

    La partita si è alzata leggermente di ritmo, ma è rimasta ancorata su un pareggio inevitabile. Se non si tira in porta, d’altronde, è impossibile vincere. E il pubblico di San Siro, probabilmente da entrambe le parti, è rimasto deluso. Che differenza dal 4-4 dei bianconeri contro l’Inter. Finisce con uno 0-0 che soddisfa certamente più Motta che Fonseca. Ma la partita non è stato un bello spot per il nostro calcio. E i copiosi fischi del pubblico al fischio finale lo hanno confermato.

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