Serie A, al Meazza l’Inter ha l’opportunità di accorciare in classifica sul Napoli dopo la clamorosa sconfitta interna degli azzurri contro una splendida Atalanta. A contrastare il tentativo dei nerazzurri un Venezia che si è risollevato nelle ultime due partite conquistando 4 punti su 6.
65’ Tete de Lautaro
— Venezia FC 🇫🇷 (@VeneziaFR_) November 3, 2024
Inter 1-0 Venezia pic.twitter.com/udk2nSz1vf
Il primo tempo si snoda su un copione prevedibile: l’Inter attacca e il Venezia si difende chiudendo il più possibile gli spazi. I nerazzurri non appaiono particolarmente ispirati e la manovra è lenta, cosa che fa molto arrabbiare Inzaghi. Nonostante questo qualche buona occasione la creano, ma risultano poco concreti sotto porta. Soprattutto con Thuram, che in un’occasione la mette fuori da pochi metri, e con Mkitharyan su un bell’assist di Dumfries.
L’armeno si trova nei piedi un rigore ravvicinato in movimento ma tira troppo debolmente e Stankovic para. E a 5 minuti dalla fine del tempo sono i lagunari ad avere l’occasione più clamorosa. Bel contropiede sulla sinistra, assist al bacio di Pohjampalo per Oristanio che, totalmente solo a 3 metri dalla porta, non riesce ad angolare e permette a Sommer di respingere in tuffo. Finisce 0-0 e l’impressione è che l’Inter dovrà fare molto meglio se la vorrà portare a casa.
Serie A, Inter rischia ma poi segna con Lautaro
All’inizio del secondo tempo ci si aspetta l’assalto dell’Inter, invece il Venezia inserisce Busio e comincia a farsi vedere in avanti. La retroguardia nerazzurra è imprecisa e piazzata male, e i neroverdi hanno tre buone occasioni, una clamorosa con un gran tiro di un ottimo Pohjampalo che trova ancora pronto Sommer. L’Inter non è nemmeno fortunata perché un gol lo segnerebbe anche con Mkytharian, ma Di Marco, che aveva fornito l’assist, è in fuorigioco di pochi centimetri, come certifica il Var.
L’Inter riesce a sbloccarla al 65′: ancora una bellissima iniziativa di Di Marco, che dalla fascia pennella un cross al bacio, teso e tagliato, che permette a Lautaro di incornare a colpo sicuro da pochi passi. Inzaghi in panchina si agita molto e inserisce Taremi, Darmian e Frattesi.
Ma soprattutto il rientrante Calhanoglu, che sembra subito molto in palla e impegna seriamente Stankovic con un gran tiro da fuori area. Il finale è con il brivido: il Venezia la pareggia al 98′ con Sverko, ma il Var segnala come il difensore dei lagunari abbia preso la palla con la mano (e forse c’era anche una carica su Bisseck). Gol annullato e l’Inter, soffrendo più del dovuto, sale a -1 dal Napoli.
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