Italia, missione compiuta. Una buona Nazionale, che ha avuto solo un attimo di sbandamento in occasione del gol subito sul 2-0 che aveva riaperto per qualche minuto la partita, vince con largo margine su Israele ed è a un passo dalla qualificazione al turno successivo della competizione. Serata con molte suggestioni e un po’ di tensione all’inizio per via dei timori legati alla situazione di Israele. Largo spiegamento di forze per evitare problemi di ordine pubblico, ma le cose per fortuna sono filate via liscie.
Terza generazione di Maldini con la maglia della nazionale, debutta in azzurro Daniel, nipote di Cesare e figlio di Paolo. È entrato in campo a Udine a 73' di Italia-Israele #ANSA https://t.co/7HtOpJBEal pic.twitter.com/RwyBqbh4nB
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) October 14, 2024
Nel primo tempo gli azzurri giocano bene ma non finalizzano per quanto prodotto. Il risultato si sblocca solo al 41′ grazie a un rigore di Retegui dopo un fallo di Peretz su Tonali. Prima di allora, lo stesso Retegui aveva fallito un’ottima occasione. Prima frazione che si chiude 1-0 e registra il dominio degli uomini di Spalletti. Nel secondo tempo, sugli scudi il pupillo del Mister, Di Lorenzo, che segna una doppietta: di testa il 2-0, con un bel tiro dal limite il 4-1.
In mezzo un’altra rete di Frattesi su spendido assist di Di Marco e il gol israeliano, direttamente su calco d’angolo, di Abu Fani. Grand proteste degli azzurri per un’ostruzione su Vicario, ma l’arbitro e il Var convalidano. Poco male, perché il risultato finale premia l’Italia meritatamente. Da registrare anche lo storico esordio di Daniel Maldini davanti agli occhi orgogliosi del padre Paolo e della madre Adriana.
Leggi anche:
- Nations League, Italia: vietato sbagliare. Con Israele in gioco la prima fascia per i Mondiali 2026
- Italia-Israele stasera gioca Vicario ma Spalletti non dà altre indicazioni