Venerdì 21 giugno inizia la 43ª edizione dei Campionati Europei di Boxe, competizione che vedrà la partecipazione di una nutrita pattuglia di pugili italiani. Dopo il magro risultato ottenuto in Ucraina, a Charkiv, cosa sarà legittimo aspettarsi dai tredici uomini e donne selezionati? Di certo un grande impegno, anche perché gli Europei EUBC quest’anno si svolgeranno durante gli European Games di Minsk, in Bielorussia, e potrebbero essere il vero trampolino da sfruttare in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo del 2020.
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Gli European Games di Minsk
Nel 2015, ai Giochi Europei di Baku accorsero oltre 6.000 atleti provenienti da 50 paesi europei. E dall’Azerbaigian i nostri pugili tornarono con un discreto bottino. Cinque finali, cinque argenti: tre maschili (Vincenzo Picardi nei Mosca, Vincenzo Mangiacapre nei Superleggeri, Valentino Manfredonia nei Mediomassimi) e due femminili (Marzia Davide nei Gallo e Valentina Alberti nei Superleggeri). E indubbiamente, più che dagli EUBC veri e propri, il movimento italiano spera di ripartire da qui.
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Dal 21 al 30 giugno lo svolgimento degli Europei EUBC 2019 di boxe di fatto coinciderà con quello degli European Games, visto che il previsto torneo pugilistico Maschile sarà anche valido come Campionato Europeo. A differenza dell’ambito femminile, nel quale combatteranno solo le pugili delle 5 categorie olimpiche.
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Gli italiani impegnati
Nella ventina di discipline previste (dal Badminton al Sambo), saranno 179 gli atleti azzurri a difendere i nostri colori. Una missione di ottimo livello, capace di mettere in campo sette ori olimpici e 12 medagliati (o pluri-medagliati) in tutto. E che sarà guidata, nella cerimonia di inaugurazione, da un alfiere d’eccezione. Proprio il pugile Clemente Russo – argento a Pechino 2008 e Londra 2012, mondiale dei pesi massimi a Chicago 2007 e Almaty 2013 – tornerà a essere il nostro portabandiera nel Dinamo Stadium di Minsk (dopo esserlo stato già nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi cinesi del 2008).
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In totale, però, di quei 106 uomini e 73 donne, solo tredici saliranno sul ring. Gli stessi che erano stati convocati dalla FPI per il Training Camp sovrainteso dai tecnici Giulio Coletta e Kalambay Sumbu. Oltre al già citato Russo – nome di spicco, per curriculum e desiderio di rivincita – ricorrono i nomi che ci si aspettava, a partire dall’esperto Vincenzo Mangiacapre e il promettente Aziz Abbes Mouhiidine, fino all’eccezionale tris di regine composto da Testa-Mesiano-Canfora. Di seguito tutti gli azzurri che seguiremo nelle diverse categorie dei tornei maschile e femminile:
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Federico Serra (49 kg)
Manuel Cappai (52 kg)
Raffaele Di Serio (56 kg)
Francesco Maietta (60 kg)
Paolo Di Lernia (64 kg)
Vincenzo Mangiacapre (69 kg)
Salvatore Cavallaro (75 kg)
Simone Fiori (81 kg)
Aziz Abbes Mouhiidine (91 kg)
Clemente Russo (+91 kg)
Irma Testa (57 kg)
Alessia Mesiano (60 kg)
Assunta Canfora (69 kg)
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