A DiMartedì, programma in diretta ogni secondo giorno della settimana su La7 si parla di politica e attualità, con ospiti esponenti della politica, dell’industria e del giornalismo e condotto da Giovanni Floris. Nella puntata di ieri, un lungo dibattito si è aperto tra Ascanio Celestini e Massimo Magliaro in cui sono volate accuse grosse e in studio è calato il gelo.
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Interrogatorio sull’antifascismo
Nella puntata del 23 aprile di Dimartedì, il talk di La7 condotto da Giovanni Floris, è andato in scena un acceso scontro tra l’attore e scrittore Ascanio Celestini e Massimo Magliaro, storico portavoce di Giorgio Almirante e attuale presidente della Fondazione che porta il nome del defunto leader Msi. In studio si parla del caso del testo sul 25 aprile che Scurati avrebbe dovuto leggere durante il programma di Rai3 Che sarà di Serena Bortone, di censura e di fascismo. Tutto è partito dalla disamina di Celestini che ha ricordato il numero di morti in Jugoslavia, trovando però pronta, la replica di Massimo Magliaro. (scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva)