Gossip. Fedez, il noto rapper e marito della famosa influencer Chiara Ferragni, ha ricevuto una pessima notizia in merito a una battaglia che stava combattendo da tempo. Scopriamo insieme cosa è successo e i dettagli della vicenda. (Continua a leggere dopo la foto)
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Fedez, la battaglia legale con il Codacons
La contesa giuridica tra Fedez e il Codacons è iniziata nel 2021. L’ Associazione dei consumatori aveva denunciato Fedez per presunta “pubblicità occulta” a favore di un noto marchio sportivo durante il Concertone del primo maggio a Roma. Inoltre, il Codacons aveva citato presunti “testi omofobi” del rapper in concomitanza con la sua campagna sul ddl Zan. Fedez, in tutta risposta, aveva deciso di querelare l’Associazione dei consumatori per diffamazione. Oggi, martedì 30 gennaio 2024, è arrivata la decisione della Procura di Roma, annunciata in una nota del Codacons. (Continua a leggere dopo la foto)
Fedez e la decisione della Procura di Roma
Fedez, noto rapper e marito della famosa influencer Chiara Ferragni, ha perso la battaglia legale con il Codacons iniziata nel 2021. Il rapper aveva deciso di rispondere all’Associazione dei consumatori denunciandoli per diffamazione. Oggi, martedì 30 gennaio 2024, è arrivata la decisione della Procura di Roma. “Quanto alla pubblicità occulta la oggettività del fatto – si legge nel testo della decisione con cui il Gip archivia la querela di Fedez -, ovvero dell’aver indossato sul palco del concerto del 1° maggio il Lucia un cappellino recante il logo Nike, ammessa anche dall’opponente, va strettamente connessa alla pendenza presso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato di un procedimento a carico dello stesso Lucia; non rileva come evidenziato dal PM la circostanza che sia stato archiviato tale procedimento atteso che la medesima Autorità ha definito tale pubblicità ‘palese’ e non ‘occulte’, corroborando tale qualifica l’interesse pubblico della notizia. Quanto alla posizione sulla omofobia: la insussistenza di elementi della falsità delle dichiarazioni si ricava dalla canzone ‘Tutto il contrario‘ il cui testo contiene il seguente periodo ‘Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing. Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti. Si era presentato in modo strano con Cristicchi. Ciao, sono Tiziano, non è che me lo ficchi’ […]. Ritiene il Gip che l’espressione utilizzata e contestata dall’indagato non possa essere semplicemente estrapolata da una vicenda assai più ampia, in particolare la vicenda relativa alla ‘pubblicità’, occulta o palese, sulla quale l’opinione pubblica e l’indagato quale rappresentante legale del Codacons ha posto l’attenzione. In tale contesto, dunque, ritiene il Gip che, dovendosi assicurare su di un tema di pregnante ed incontestabile interesse pubblico, il pieno dispiegarsi della libertà di espressione, l’offesa alla reputazione personale dell’opponente non abbia raggiunto un certo livello di gravità e non sia stata arrecata in modo tale da causare un pregiudizio per la reputazione sociale e professionale della stessa. Pertanto l’ipotesi accusatoria non trova fondamento per insussistenza del fatto e per quella dell’elemento soggettivo, con conseguente archiviazione del procedimento penale”.